AMOROSO A FV, NON CI VOLEVA LA SOSTA. CAICEDO? LA VEDO DURA

28.12.2020 10:45 di  Riccardo Barlacchi  Twitter:    vedi letture
AMOROSO A FV, NON CI VOLEVA LA SOSTA. CAICEDO? LA VEDO DURA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

In vista del derby dell'Appennino tra Fiorentina e Bologna, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Christian Amoroso, doppio ex della sfida. Ecco quello che ha dichiarato ai nostri microfoni:

Come pensa possa arrivare al derby questa Fiorentina?
“Forse questa sosta non ci voleva perché una partita simile te la porti dietro a livello di entusiasmo. Anche se quando si rientra a lavoro si torna con uno spirito diverso dopo una gara del genere. Sarà sicuramente un vantaggio per la Fiorentina anche per consapevolezza. Tre gol alla Juve in un periodo simile non sono per nulla scontati”.

La vittoria con la Juve dà la carica o c’è il rischio di adagiarsi sugli allori?
“Non credo, perché la Fiorentina viene da un periodo veramente brutto. Non ha ottenuto risultati importanti prima della Juve. Penso che la squadra sappia che il momento è delicato e che c’è da lottare. Spero non ci sia questo problema”.

Lei che ha vissuto il derby, che gara è Fiorentina-Bologna da una parte e dall’altra?
“Mi sembra vissuta da tutte e due in maniera abbastanza normale. Non si dà grosso peso da entrambe le parti. È una partita normale, come le altre”.

Sarà uno scontro a suon di gol, Orsolini cerca riscatto, Vlahovic vuole continuità. Chi farà più male?
“Sicuramente Vlahovic. Non per il valore dei giocatori. Il serbo viene da tre gol in tre partite e l’ho visto molto motivato psicofisicamente. Ci tiene e si dà da fare anche in fase di non possesso. Orsolini viene da un’esclusione, anche se ha fatto molto bene”.

Ci dovranno essere, secondo Lei, dei cambiamenti nella rosa Viola a gennaio?
“Credo che la Fiorentina sia ancora convalescente, ma ho visto un altro spirito e un’altra attitudine in campo. Infatti sono arrivati risultati positivi. Nel mercato ci sarà da intervenire là davanti per prendere una prima punta a tutti gli effetti. Tutte le squadre hanno un attaccante che va in doppia cifra. Ci vuole qualcuno che butti dentro la palla senza fronzoli, che sappia andare all’arrembaggio negli ultimi venti minuti e concretizzare qualche pallone interessante”.

Può esserlo Caicedo?
“Magari, ma la vedo dura (ride, ndr). Secondo me la Lazio non lo cederà”.