AG. SEPE A FV, SFOGO COMPRENSIBILE. A GIUGNO TORNA A NAPOLI

In casa Fiorentina fa discutere il caso Sepe. Il “portiere di Coppa” dei viola (6 presenze finora in Europa League e 1 in Tim Cup), escluso a sorpresa dalla gara di ieri contro il Tottenham, ha affidato ai social - con un post successivamente rimosso - il suo rammarico parlando di “un'avventura ormai giunta al capolinea”. Nessun problema fisico per lui, ma una pura e semplice scelta tecnica di mister Sousa: questo confermato da società e allenatore nel post-partita. Per commentare la situazione del classe ’91, arrivato a Firenze con ben altre aspettative di utilizzo, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il suo agente Mario Giuffredi.

Giuffredi, l'esclusione di Sepe ieri ha sorpreso un po' tutti. Cosa pensa del suo sfogo?
“Credo che lo sfogo di Luigi sia comprensibile, era molto rammaricato per la panchina in una partita importante come quella di ieri e ha già capito di aver sbagliato. Non dimentichiamoci però che si tratta di un ragazzo giovane con grande voglia di tornare protagonista”.

La Fiorentina ha disatteso forse le sue promesse?
“No, con la Fiorentina non c'era nessun accordo in estate riguardo al suo utilizzo. Le formazioni le fanno gli allenatori e spetta solamente a Sousa quindi decidere quale portiere mandare in campo. Sepe aveva scelto Firenze per giocarsi le sue carte e a mio giudizio avrebbe meritato solo un po' più di rispetto”.

Si parla della possibilità che il giocatore finisca in tribuna fino a giugno. Cosa ne pensa?
“Della Fiorentina non ho ancora sentito nessuno. Spero naturalmente che questo non avvenga. Sepe in questo momento deve solo rimettersi a lavorare a testa bassa, mantenendo il comportamento esemplare che ha sempre avuto nella sua carriera. È un grande professionista e si tirerà fuori da questa situazione”.

Cosa vede nel futuro di Sepe?
“Di sicuro non resterà a Firenze. A giugno tornerà a Napoli e poi faremo le dovute valutazioni del caso”.