A REGGIO CALABRIA UN PUNTO PREZIOSO
Di buono c’è che la Fiorentina ha sicuramente guadagnato un punto. E recuperato un giocatore importante come Gamberini, i cui tempi di rientro dal primo minuto hanno del miracoloso. Riparte da qui il campionato della Fiorentina, ritrovatasi persino orfana del proprio allenatore sul difficile terreno del “Granillo”. I viola non giocano una bella partita, piuttosto sbagliano molto e appaiono in svariati singoli decisamente imballati, ma si fanno di nuovo forti di un reparto arretrato molto attento e strappano un punto che fa classifica e rialza lo sguardo dopo lo stop interno con l’Udinese. Che, per inciso, corre senza tregua. Se a questo si aggiunge un bel regalo dell’arbitro Ayroldi, che sorvola su un evidente fallo di mano in area di Pazienza, il quadro di questo pareggio è molto più roseo di quel che sembri. Perché la Reggina ha messo in campo maggiore agonismo e ha sfruttato, senza tuttavia trovare il gol, la scarsa precisione del centrocampo gigliato. Dove, comunque, lo stesso Montolivo ha giocato in condizioni precarie. Adesso non c’è però tempo per soffermarsi su una prestazione, seppure opaca, come quella in terra calabrese. Dietro l’angolo c’è una trasferta insidiosa contro l’Aek Atene in un ambiente infuocato dove, inevitabilmente, sarà necessario giocare tutt’altra partita.