Zoff sull'Italia: "Gioca così perché i ritmi della Serie A sono bassi. Non temo i playoff"

Zoff sull'Italia: "Gioca così perché i ritmi della Serie A sono bassi. Non temo i playoff"
Oggi alle 17:18Ex viola
di Redazione FV

Dino Zoff, ex allenatore viola e portiere, è intervenuto a La Stampa, a proposito del match tra Sinner-Alcaraz, sfida che ha avuto una risonanza maggiore, in termine di share, rispetto a Italia-Norvegia: "A Torino era una finale mondiale, mentre per la Nazionale era una 'semplice' partita di qualificazione, per altro con un risultato ininfluente per andare al Mondiale. C’era una differenza sostanziale, ma i tanti spettatori davanti alla tv per il tennis fanno riflettere".
Però se l'Italia continua a deludere diventa dura per il calcio: "Per questo serve rivedere gli Azzurri ai Mondiali. Il ko di domenica è pesante, poi in casa è ancora più dolorosa... I norvegesi hanno fatto un secondo tempo straordinario e hanno meritato. L’Italia è durata solo un tempo, ma abbiamo un campionato così: giochiamo troppo poco, i ritmi sono bassi e gli arbitri fischiano ogni caso, comprese certe sceneggiate con giocatori a terra senza motivo".


L'iconico portiere però non teme gli spareggi: "Sono fiducioso. Siamo in grado di affrontare gli avversari dei playoff e poi nelle difficoltà sappiamo esaltarci. Però sarà importante arrivare a marzo nel modo migliore, fisicamente e mentalmente. È troppo importante andare al Mondiale dopo avere saltato gli ultimi due: non possiamo fallire".
Infine alla domanda "ci vorrebbe un Sinner per tornare ai fasti di un tempo", questa la sua risposta: "Uno solo non basta".