L'ultimatum a Fagioli e Gud è il grande "gol" di Vanoli. A centrocampo serve uno alla Guendouzi. Ferrari difenda la Fiorentina da attacchi esterni tipo quelli di Rocchi e Gattuso

L'ultimatum a Fagioli e Gud è il grande "gol" di Vanoli. A centrocampo serve uno alla Guendouzi. Ferrari difenda la Fiorentina da attacchi esterni tipo quelli di Rocchi e Gattuso
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Luca Calamai

Mi è piaciuta la conferenza stampa di Vanoli. Nei toni e nella sostanza. Dopo il fallimentare buonismo di Stefano Pioli serviva un brusco cambio di rotta. Mi sono piaciute in particolare le risposte che il tecnico viola ha dato a chi gli chiedeva di Fagioli e Gudmundsson. Due stelle che non brillano. Due giocatori super pagati che sembrano in eterno stato confusionale. Vanoli ha spiegato in maniera chiara che tocca a questi due giocatori entrare nel suo pensiero calcistico. E ha aggiunto "velocemente". Quindi niente carezza ma un vero e proprio ultimatum. Giusto così. Siamo impazziti in questi mesi per capire il vero ruolo dell'islandese e se Fagioli è ancora frastornato da tristi storie del passato. Tutti a sperare in un segno del loro risveglio. Ora basta. A dire il vero a Marassi qualcosa del vero Gud si è intravisto. Ma Vanoli pretende di più. Noi pretendiamo di più. Quanto a Fagioli lo scenario è ancor più complesso. Siamo davanti a un talento che è sparito. La sensazione è che prima ancora del calciatore sia l'uomo in difficoltà. Ci dispiace. Ma la Fiorentina ultima in classifica non può più aspettare nessuno. Nel caso di Fagioli forse sarebbe opportuno anche valutare l'ipotesi di cederlo nel mercato di gennaio. Certo, visto quanto è stato pagato c'è il rischio di far una minusvalenza. Pazienza. Il direttore sportivo Goretti ha bisogno di soldi per inserire giocatori nel mercato invernale. Pedine che possono essere fondamentali per conquistare la salvezza.



Uno alla Guendouzi
Lo hanno capito tutti che la Fiorentina ha bisogno di un leader in mezzo al campo e di un centrale difensivo di talento e personalità. Il mercato invernale è una trappola infernale. Chi ha i giocatori forti ovviamente non li vende. A meno di offerte clamorose. Bisogna andare a cercare calciatori che hanno voglia di rivincita. Goretti ha un compito delicato. In mezzo al campo servirebbe uno alla Guendouzi. La Lazio è un club con grandi difficoltà economiche. Tra Lotito e Sarri è guerra quasi quotidiana. Ma il centrocampista biancoceleste costa una trentina di milioni. Difficile trovare questi soldi e difficile che la Lazio accetti di fare sconti. A Goretti piaceva Mangalà. C'è anche chi ha riproposto in nome di Tessman corteggiato dalla Fiorentina quando militava nel Venezia. Di sicuro serve un leader in mezzo al campo e serve che arrivi il prima possibile. Spero che il presidente Commisso metta a disposizione del suo uomo mercato i soldi necessari per rimettere a posto una squadra nata male. Costruita male. Penso che trovare il centrocampista giusto sia complicato ma non impossibile. Trovo più difficile trovare il difensore giusto. Anche perché se vai a pescare all'estero poi deve dare il tempo al giocatori di adattarsi al calcio italiano. Persino un campione assoluto come Daniel Passarella ebbe bisogno di un mese di campionato per indossare il vestito giusto. Ma la Fiorentina potrebbe non avere tempo da regalare.

Ferrari difenda la Fiorentina
Prima il designatore Rocchi ha criticato pubblicamente capitan Ranieri poi il commissario tecnico Gattuso è entrato a piedi uniti sulla scelta della Fiorentina di far giocare Kean in Conference. Segnali preoccupanti. Figure importanti si sono permesse di attaccare la Fiorentina perché sentono di poterlo fare. Non mi ha entusiasmato la risposta di Ferrari a Gattuso. Mi auguro che il Direttore Generale sia più deciso nel difendere una Fiorentina che ha un Presidente lontano e che oggi viene letta a livello italiano come una realtà attaccabile. Ferrari sta imparando un mestiere, avrebbe bisogno di tempo. Ma come ho detto, ormai tutti devono imparare velocemente a recitare al meglio il loro ruolo. Per evitare la retrocessione serve il contributo di tutte le anime del club.