NAPPI, Il gesto della "foca" fu un numero istintivo

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Marco Nappi, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto così nel corso del TMW News: "Questa emergenza non è stata gestita nel modo giusto. La Cina ha agito bene chiudendo tutto subito il 23 gennaio. Loro sono ligi al dovere, a differenza nostra. Loro rispettano le regole e qui invece a mio parere c'è stata troppa leggerezza. Parlando di Fiorentina, approdare in finale di Coppa Uefa dopo il doppio confronto col Werder Brema, fu un gran traguardo  per la squadra.. Ricordo che quella sera quando sembrava arrivato il fischio finale i tifosi entrarono in campo per festeggiare ma in realtà l'arbitro aveva concesso un calcio di punizione. E allora noi cercammo di spingere fuori i tifosi ma poi alla fine fu un tripudio.

L'unica nota negativa di quella sera fu l'infortunio al ginocchio di Pioli che fu costretto ad uscire in barella per un'entrata killer. Quanto alla foca fu un... numero istintivo, avevamo molta pressione da parte del Werder e dovevo portare la palla il più lontano possibile. E allora ho cominciato a correre col pallone sulla testa, è stato un bel gesto che ricordano tutti i tifosi italiani, non solo viola. E' stata davvero una bella sensazione, è fantastico che ancora in tanti se ne ricordino".