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Nicolussi Caviglia si è già preso il centrocampo viola. Il confronto con Fagioli non esiste

Nicolussi Caviglia si è già preso il centrocampo viola. Il confronto con Fagioli non esisteFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 13:00Copertina
di Lorenzo Della Giovampaola
fonte Dati ripresi da sofascore.com

Il momento in casa Fiorentina non è dei più semplici, i risultati in campionato stentano ad arrivare (due i punti raccolti fino ad ora) e il gioco per usare un eufemismo latita e non poco. Sicuramente nessuno, Pioli in primis, si aspettava un avvio di stagione del genere e nonostante le gare giocate in Serie A siano appena quattro, l'ambiente ha già mostrato il proprio disappunto per la situazione con fischi e cori di contestazione al termine dell'ultima partita persa al Franchi. Nella negatività generale però, una delle note positive che i viola portano a casa dalla brutta sconfitta interna contro il Como (la seconda consecutiva dopo quella contro il Napoli) è legata alla prestazione di Hans Nicolussi Caviglia.

Il confronto tra Nicolussi Caviglia e Fagioli
Chiariamoci subito, l'ex Venezia non ha fatto nulla di trascendentale, ma soprattutto nei primi 45 minuti giocati dalla Fiorentina (i migliori dell'intera partita per la squadra di Pioli), ha fatto vedere tutta la differenza che c'è tra chi come lui il ruolo di mediano basso lo sa interpretare, e che invece come Fagioli in quella posizione proprio non riesce a rendere. Le statistiche del numero quattordici viola, confrontate con quelle fatte registrare da Fagioli nella stessa posizione di campo contro il Napoli, raccontano di un maggior coinvolgimento con la palla nel gioco dei viola (55 i palloni toccati da Nicolussi contro i 41 di Fagioli), ma soprattutto di un lavoro senza palla nettamente superiore rispetto al compagno di reparto. Nicolussi ha infatti tentato 14 duelli a terra vincendone 8 contro il solo duello a terra tentato e vinto da Fagioli contro il Napoli, ed ha effettuato 4 tackles contro gli 0 effettuati dal numero 44 viola. 

L'importanza del centrocampo e il perché del calo nel secondo tempo
Insomma il confronto tra i due è abbastanza impari per quanto riguarda entrambe le fasi di gioco, e di fatto tutto questo a portato a vedere una Fiorentina che almeno nella prima metà di gara ha mostrato buone trame e chiuso in vantaggio per 1-0 contro il Como di Fabregas. Nella ripresa poi il calo anche fisico di Nicolussi, alla prima da titolare in stagione, ha contribuito ad abbassare il livello di prestazione dei viola, che nella seconda parte di gara si sono fatti schiacciare e poi rimontare dagli ospiti. Quella di domenica dunque non è stata altro che la controprova di quanto detto in queste settimane, per vincere e proporre gioco serve una mediana di livello e ben assortita, e questo per la Fiorentina passa inevitabilmente dal mettere Nicolussi Caviglia finalmente al centro della squadra.