Kubik e Di Chiara in coro: "A Pioli serve tempo, deve trovare la quadra"

Kubik e Di Chiara in coro: "A Pioli serve tempo, deve trovare la quadra"FirenzeViola.it
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di Redazione FV

Lubos Kubik e Alberto Di Chiara, ultimi due marcatori del derby tra Fiorentina e Pisa in Serie A, sono intervenuti in diretta ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio" per parlare della sfida di domenica tra i viola e i nerazzurri e del momento attuale della squadra allenata da Stefano Pioli. Quando gli è stato chiesto a Kubik se si ricordasse della sua doppietta al Pisa, ha riposto così: "Sì, mi ricordo, pioveva molto, era il 7 ottobre 1990, mi ricordo che nel Pisa ci giocava Diego Simeone che era molto più aggressivo di me. Quella è stata la mia unica doppietta con la maglia viola. Feci 8 gol in totale con la maglia della Fiorentina, l'unica doppietta quella contro il Pisa. Spero che piova anche domenica e che la pioggia porti fortuna anche a Stefano Pioli. A Pioli serve un po' di tempo, sono cambiati tanti calciatori e adesso bisogna lavorare, trovare la quadra e vincere. Spero che la Fiorentina cominci a vincere già da domenica e che possa lottare per un bel posto in classifica anche quest'anno". 

A fargli eco c'è stato il suo ex compagno di squadra, Alberto Di Chiara, che segnò la rete dello 0-4, che ha analizzato nel dettaglio il momento che sta attraversando la Fiorentina: "Bisogna capire quali siano le cause di questa situazione che non si aspettava nessuno. La Fiorentina è sembrata sfilacciata, deve trovare la scintilla. Nella partita col Como, ad esempio, nonostante fosse in vantaggio tutto ad un tratto si è spenta e questo evidenzia un problema di spirito, di testa. Pioli ancora non ha trovato la quadra ma deve trovarla presto. Deve trovare anche le motivazioni giuste nei giocatori per farli rendere al meglio".

Secondo lei Pioli insisterà sul 4-4-2  o tornerà alle origini?

"Questo è difficile da dire, deve trovare la quadra. La difesa a 4 ti penalizza un po' i terzini, non hanno modo di sfruttare le loro caratteristiche. La difesa mi è sembrata insicura specialmente sui calci piazzati. In area di rigore si deve marcare a uomo. Gli allenatori moderni devono sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori che hanno a disposizione ed essere camaleontici. I giocatori non si devono adattare all'allenatore ma viceversa. Di conseguenza l'allenatore deve metter in campo il modulo che metta nella migliore condizione possibile i propri calciatori".

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