La Fiorentina aspetta Gudmundsson: Pioli spera che sia lui la chiave per voltare pagina

La Fiorentina conta sul suo numero dieci. Albert Gudmundsson, fermo da due partite per un infortunio alla caviglia rimediato con la Nazionale, è pronto a tornare e punta a esserci nell’attesissimo derby di domenica contro il Pisa. La sua assenza si è fatta sentire, soprattutto nella costruzione del gioco e nella creatività, proprio quegli elementi che Stefano Pioli ha indicato come necessari per far uscire la squadra dalla crisi. Sembrava che il rientro potesse avvenire già domenica scorsa contro il Como, ma lo stesso Pioli, nel post partita, ha spiegato: "In settimana non l’ho visto bene", confermando che il giocatore non era ancora al 100%.
Nella conferenza stampa di venerdì l’allenatore invece aveva espresso un cauto ottimismo: "Gud non è ancora al 100% ma sta lavorando con la squadra e sono convinto che sarà disponibile per giocare domenica". Qualcosa deve essere cambiato nei provini finali a ridosso della gara. Ora, con una settimana di lavoro davanti, il recupero sembra pienamente alla portata. Pioli ha più volte sottolineato che alla squadra "manca qualità", e l’islandese è l’uomo giusto per fornirla. Anche a livello tattico il suo rientro rappresenta una certezza.
Il numero dieci è pronto a riprendersi il suo posto accanto a Moise Kean e, magari, a sbloccare il centravanti italiano, ancora a secco in questa stagione. Tutta Firenze spera che il numero dieci torni a essere l’uomo in grado di trascinare la Fiorentina fuori dalle difficoltà. Il ritorno di Gudmundsson potrebbe essere la scintilla in grado di riportare fiducia, gioco e continuità alla Fiorentina. Pioli ci spera, e la squadra sa che il suo numero dieci potrebbe essere la chiave per voltare pagina.
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