REPUBBLICA, Numeri e mosse della rinascita viola

REPUBBLICA, Numeri e mosse della rinascita violaFirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
venerdì 11 novembre 2022, 08:39Rassegna stampa
di Redazione FV

Il tecnico più bravo, scrive l'edizione odierna de La Repubblica, deve possedere una dote che non si insegna ma si sviluppa sul campo: la capacità di leggere le partite e così intervenire, durante le gare o nel corso della stagione. Correggere, aggiustare, aggiungere o togliere. Non si tratta soltanto di questione tecnica, con le cinque sostituzioni a disposizione. E neanche di tattica, con quel passaggio in alcune gare dal marchio 4- 3- 3 a un 4- 2- 3- 1 più mobile che offre maggiori garanzie soprattutto nei riguardi del reparto offensivo Bisogna riavvolgere il nastro al momento più difficile per la Fiorentina, in questa stagione. È l’inizio di ottobre e dopo il ko di misura a Bergamo, i viola incappano in una batosta interna contro la Lazio. I fischi sono una logica conseguenza di quanto visto sul campo. Ma comunque un avvertimento da parte della tifoseria che non ha mai chiesto uno scudetto ma che certo vorrebbe veder giocare i viola in maniera divertente e concreta per raggiungere i propri obiettivi. 

In quei giorni, dopo lo 0- 4 con la Lazio, cattivi pensieri agitano i viola. La sfida a Lecce viene percepita quasi come uno scontro salvezza. Italiano toglie un centrocampista (Duncan) per inserire Jovic. Piazza il serbo alle spalle di Cabral e poi aggiunge Barak sbilanciando il proprio assetto alla ricerca del pareggio. Ma qui la Fiorentina cambia e Italiano intuisce la contromossa: giocare più in verticale nella metà campo avversaria, attaccando la profondità e sfruttando i tagli degli esterni (Kouamé ma anche Ikoné, rivitalizzato). Dalla gara con l'Inter seguiranno cinque vittorie di fila ( compresa la Conference) ma soprattutto un altro dato: se nelle prime 9 giornate di campionato ( fino allo 0-4 con la Lazio) la Fiorentina aveva totalizzato 9 punti, realizzato soli 7 gol (media 0.77 a partita) e incassato 10 reti, ecco che nelle restanti cinque gare che hanno seguito quella svolta, i viola hanno conquistato 10 punti ( 2 di media) e realizzato 10 gol ( 2 di media) incassandone 7.