KOUAMÉ, Dalla Sestese al Franchi: porte girevoli
Sulle pagine del Corriere Fiorentino c'è un ritratto di Christian Kouamé, nuovo attaccante della Fiorentina per il quale ormai manca solo l'ufficialità. La vita l'ha messo davanti a molti ostacoli, ultimo dei quali l'infortunio al ginocchio quando lo voleva mezza Europa. È una storia calcistica che comincia alla Sestese, il primo club che ha accolto l'ivoriano, scoperto dal presidente del Prato Paolo Toccafondi: 185 centimetri di leggerezza che galoppa quando parte sul campo da gioco.
Le modalità con cui Kouamè è stato portato in Italia assieme ad altri tre giocatori dalla Costa d'Avorio è materia d'inchiesta perché considerata una sorta di "tratta" di giocatori africani, anche se lui era già via quando è scoppiato il bubbone. Fu preso in affido da Alessio Vignoli, segretario del Prato, che è stato per la "pantera" come un secondo padre. Ora Kouamè torna nella "sua" Toscana per ricominciare a correre.
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