FRANCHI, Comune al Tar contro lo Stato. Nervi...

09.06.2023 08:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, Comune al Tar contro lo Stato. Nervi...
FirenzeViola.it

Come scritto da La Repubblica(Firenze) restano quattro giorni per sapere se ci sono ditte che si fanno ufficialmente avanti per i lavori di ristrutturazione del Franchi. Con i 55 milioni del Pnrr, ufficialmente tolti dal governo dopo i dubbi europei, che per il momento non si trovano. E Palazzo Vecchio che si prepara a mesi di strategia mista. Di diplomazia e negoziati. Ma anche di battaglia legale: il ricorso al Tar contro il decreto statale che ha spazzato via i denari è già praticamente pronto. Salvo colpi di scena sarà depositato entro fine mese. Ma un’altra grana legale c’è già. Giusto ieri un ricorso al Tar è piombato sul progetto stadio firmato Arup: è firmato dalla Pln Project, la fondazione degli eredi Nervi che da mesi battagliano contro l’idea della mega tettoia, convinti sia lesiva dell’identità dello stadio e in violazione delle norme di tutela.

Il ricorso mira ad ottenere la sospensiva del progetto ed è contro Comune, Soprintendenza e Ministero della Cultura. Palazzo Vecchio alza le mani: tutto fatto secondo le prescrizioni ministeriali, la gara non cambia. Il 13 giugno è il giorno in cui scadono i termini per la presentazione delle offerte da parte di ditte, consorzi o altri soggetti costruttori per partecipare all’appalto integrato da circa 200 milioni di euro bandito nei mesi scorsi da Palazzo Vecchio per la ristrutturazione dello stadio Franchi. Mancano 4 giorni. Resta da capire quanti e quali privati martedì diranno di essere della partita. Con l’esecutivo Dario Nardella ha già deciso che andrà in ogni caso mantenuta una linea di contatto per verificare la fattibilità di uno o più scenari di salvataggio: il primo, complicato, sarebbe quello di ottenere un altro finanziamento diretto statale di pari importo o quasi rispetto ai 55 milioni: solo se l’Italia incassasse gli Europei 2032 questa sarebbe una strada fattibile; il secondo sarebbe capire se è possibile spostare sul Pnrr o finanziare con un altro fondo statale un progetto infrastrutturale fiorentino ora coperto in altro modo, anche con mutuo, di modo da traslare poi senza oneri aggiuntivi quella fonte sullo stadio. La Fiorentina continua a rimanere fuori. Nardella ringrazia Commisso per la stagione, ma il patron di mettere soldi sullo stadio non ha voglia. Dovrebbe incontrare il sindaco con Joe Barone entro il 12, prima di ripartire per gli Usa.