Diego Pesaola su Fiorentina-Napoli: "Vorrei finisse in pareggio. La viola darà fastidio a molti"

Diego Pesaola su Fiorentina-Napoli: "Vorrei finisse in pareggio. La viola darà fastidio a molti"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:52Rassegna stampa
di Redazione FV

Lo scrittore, regista e attore Diego Pesaola, in arte Zap Mangusta, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de La Nazione raccontando il suo amore sia per la Fiorentina che per il Napoli. Un ovvio lascito del padre Bruno Pesaola, allenatore diventato simbolo dei partenopei e poi campione d'Italia con i viola nel 1969. Queste le sue parole sulla sfida in programma domani sera al Franchi: "Si gioca l’unica gara di Serie A in cui non faccio il tifo. A Napoli sono cresciuto da bambino mentre a Firenze ho fatto il liceo. Conservo ricordi bellissimi di entrambe le città, così simili per la passione ma così diverse nello stile e nei caratteri. Napoli è una città espansiva ai massimi livelli. I fiorentini invece sono più riflessivi: in ogni via si respira una sorta di clima aristocratico". 

Suo padre è riuscito a vincere in entrambe le piazze...
"A Firenze ho passato anni indimenticabili, compreso lo scudetto del ’69: non dimenticherò mai quando, di ritorno dalla Domenica sportiva, arrivammo in città alle 4:30 di notte e c’era tutto il popolo viola. Papà non ha mai avuto l’ambizione di allenare una grande: ha vinto a Firenze, Napoli e Bologna e a lui andava bene così".

La Fiorentina può dare fastidio al Napoli?
"Kean è il centravanti più forte del campionato. Se Gudmundsson poi torna quello di Genova, la Viola darà fastidio a molti. Anche se la squadra di Conte è davvero forte: il mio cuore vorrebbe che la partita finisse in parità per quanto sarebbe l’ora che la Fiorentina si togliesse una grande soddisfazione".

Rivede più suo padre in Pioli o in Conte?
"Stefano è una bellissima persona, un uomo elegante e soprattutto un tecnico che pratica bel calcio. Ma Antonio sembra davvero un alter ego di mio padre per come si muove in panchina e per quanto è focoso. Ma ciò non toglie che siano due ottimi allenatori".