Chiarugi: "L'assenza di Commisso pesa, non c'è più un suo rappresentante diretto"

Chiarugi: "L'assenza di Commisso pesa, non c'è più un suo rappresentante diretto"FirenzeViola.it
Oggi alle 08:52Rassegna stampa
di Redazione FV

L'ex viola Luciano Chiarugi, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della crisi della Fiorentina: "L'assenza di Rocco Commisso non aiuta. Oggi non c’è più un suo rappresentante diretto. La sua voce potrebbe essere fondamentale. Se non viene a Firenze vuol dire che la sua situazione è più seria di quanto si possa pensare".

Su Vanoli: "È umile. Sa di essere in una grande squadra e lo sente. Ma l’aiuto devono darglielo i calciatori che ora non hanno più alibi. A me piaceva anche Pioli. L’ho vissuto quando era calciatore. Non avrei mai pensato potesse succedere una cosa del genere. In estate ero felicissimo quando lo hanno scelto. Poi la squadra è buona, è coperta in tutte le zone del campo".