CALCIO, Mancano i soldi. Le possibili soluzioni
Come scrive il Corriere dello Sport, a metà strada tra il mercato estivo e quello invernale emergono impietosi i numeri che evidenziano come nel calcio, in tempi di Covid, siano finiti i soldi. Secondo il Cies, complessivamente il calciomercato ha avuto un giro d'affari di 2,5 miliardi in meno rispetto all'estate scorsa. In tutto sono stati spesi 3,3 miliardi ma con un calo del 43% destinato a rappresentare una tendenza confermata almeno nella prossima finestra di trattative che potrebbe registrare un calo di altri 560 milioni rispetto a gennaio 2020.
La Serie A si piazza seconda, dopo la Premier, tra i campionati più spendaccioni (667 milioni). Le soluzioni vengono ricondotte alla fantasia ad esempio in scambi che spesso hanno un valore più sul bilancio che non sul campo, o nell'aumento degli ingaggi a parametro zero. E poi ovviamente tantissimi prestiti, pure pluriennali. In Italia, a un certo punto, è stato sfruttato questo metodo per completare gli organici delle grandi squadre: basti pensare alle operazioni Chiesa, McKennie e Morata per la Juventus.