DELLAS A RFV: "AD ATENE MISURE DI SICUREZZA RIGIDE. VI SPIEGO L'OLYMPIACOS. FUTURO IN ITALIA..."

27.05.2024 13:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
Fonte: Luciana Magistrato e Lorenzo Marucci
DELLAS A RFV: "AD ATENE MISURE DI SICUREZZA RIGIDE. VI SPIEGO L'OLYMPIACOS. FUTURO IN ITALIA..."
FirenzeViola.it

Traianos Dellas, allenatore dell'Ofi Creta ed ex giocatore di serie A con Perugia e Roma, è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare della finale di Conference tra Olympiacos e Fiorentina: "È una finale di Conference e non sarà facile per nessuna delle due ma la Fiorentina ha già giocato una finale lo scorso anno e sta giocando un campionato più competitivo. Da parte sua l'Olympiacos però ha tanta esperienza internazionale, ha giocato per molti anni in Champions League, e ricordo in particolare la partita contro il Maccabi Tel Aviv in cui ha ribaltato il risultato. Spero che la prossima partita sia intensa e che entrambe le squadre diano il massimo. Sono sicuro che vincerà la squadra in migliore forma. Penso che sia uno scontro equilibrato al 50%".

Sul rischio scontri tra tifoserie: "C'è da considerare la situazione ambientale? Il campo è neutro e i tifosi saranno equamente divisi. È una finale, quindi nessuno dei giocatori penserà di essere in casa o in trasferta. Sono abituati a qualsiasi tipo di pressione. L'unica cosa che mi auguro è che non ci siano scontri fuori dal campo. È insolito che l'Olympiacos giochi nello stadio dei rivali, quindi le misure di sicurezza saranno molto rigide per evitare problemi. Spero solo di non dover commentare incidenti extracampo".

Sull'impostazione della finale: "Non possiamo prevedere come gli allenatori prepareranno la finale. L'Olympiacos è una squadra che pressa molto bene, e penso che questo sia stato il fattore decisivo contro l'Aston Villa. Vedremo come affronteranno questa partita sul campo. Forse entrambe le squadre saranno più caute all'inizio per non dare spazio all'avversaria, per poi attaccare durante il match".

I giocatori più importanti? "Il punto forte dell'Olympiacos sono i giocatori dal centrocampo in su e gli attaccanti hanno esperienza ma nelle finali ci sono tante variabili"

Sulla stagione di Jovetic: "Sia la stagione di Jovetic che quella dell'Olympiacos sono state con alti e bassi, ma il vero punto di svolta che le ha rese eccellenti è coinciso con l'arrivo di Medilibar che ha cambiato tutta la struttura e Jovetic è uno di quelli che ha inciso tanto in questo cambiamento".

Il suo futuro riguarda l'Italia? "Per quanto riguarda me, alleno da circa 10 anni. In Italia avrei avuto l'opportunità di allenare una squadra di Serie C , mi piacerebbe venire ma vedremo cosa riserva il futuro. Attualmente, alleno una squadra molto organizzata qui in Grecia, l'OFI Creta che ha una grande storia e stiamo cercando di portarla ad alti livelli. Io credo molto nel mio lavoro e, con oltre 150 partite in Serie A alle spalle, credo di avere l'esperienza giusta, e mi piacerebbe venire in Italia, non ho paura di nuove esperienze".