VIOLA, IL CALO MENTALE E I PRECARI EQUILIBRI INTERNI

19.10.2021 10:30 di Niccolò Santi Twitter:    vedi letture
VIOLA, IL CALO MENTALE E I PRECARI EQUILIBRI INTERNI
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Seconda sconfitta di fila in campionato per la Fiorentina, che con l’inaspettato capitombolo di Venezia ha interrotto la scia di vittorie consecutive in trasferta. E, soprattutto, è scivolata al nono posto in classifica. Se il primo tempo ha evidenziato uno squilibrio di energie fisiche in favore degli avversari, la ripresa ha visto la squadra viola in affanno più che altro mentale: tanto nervosismo, poche idee e una fase offensiva comunque inconcludente. 

E, ad ogni modo, Vincenzo Italiano non si è mai soffermato su presunti scompensi fisici, quanto più psicologici: l’allenatore della Fiorentina ha parlato spesso di mentalità, approccio alla sfida, ieri ha lamentato disattenzioni. Dunque viene da chiedersi come si potesse ignorare che le dure uscite in riferimento al caso Dusan Vlahovic non avrebbero rischiato di minare la serenità di uno spogliatoio che fino a ventiquattro ore fa si era distinto per coesione.

A partire dallo stesso attaccante serbo, oggetto di aspre contestazioni a fine gara da parte dei tifosi gigliati in trasferta e sul quale proprio lo scorso sabato il mister si era così espresso: “Ha una fame impressionante e una voglia fuori dal comune, posso solo augurarmi che possa continuare così. Con serenità si fanno le cose in grande, senza è più difficile". Già, quella preziosa spensieratezza che ora tutta Firenze si augura non sia andata perduta.