VERSO VERONA

05.11.2011 02:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
VERSO VERONA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Kharja o meno, la Fiorentina domani va a Verona a sfidare il Chievo. E, prima di tutto, serviranno testa e gambe su un campo per niente semplice. Con il Chievo che, fra l'altro, è reduce da sconfitte in sequenza, e per questo probabilmente voglioso di tirare fuori dal cilindro la prestazione adeguata. I viola, dal canto loro, sono reduci dalla paradossale domenica con il Genoa, fischi a fine gara inclusi.

La settimana è filata via tra l'amichevole aperta ai "pochi intimi" del giovedì, e il caso Kharja arricchitosi di ulteriori multe per le parole del marocchino a France Football. Al di là dei regolamenti interni, però, adesso la Fiorentina è chiamata a un'altra sfida campale. Sia perchè, dopo il fischio finale, ci sarà tutto il tempo di eventuali primi bilanci, e in tal caso Mihajlovic potrebbe restare in bilico se non arrivasse la vittoria a Verona, sia perchè un'eventuale successo esterno avrebbe il potere di spazzare via svariate polemiche che non sembrano mai mancare in casa Fiorentina.

La presenza di Andrea Della Valle, arrivato a Firenze nella serata di ieri, testimonia di fatto il momento importante, e lo stesso patron ha voluto far sentire la vicinanza della proprietà alla vigilia della trasferta clivense. Pochi dubbi, infine, sulla formazione. Romulo resta in vantaggio su Cerci, così come Lazzari su Vargas a metà campo, dove tornerà Behrami. Davanti, poi, spazio alle speranze di Jovetic e Gilardino. Sono loro, per forza di cosa, gli uomini in grado di far tornare la Fiorentina da Verona con un bel po' di pensieri in meno.