RIGANO', Sono disposto a tornare anche gratis
Una serata speciale in onore di Giancarlo Galdiolo nella suggestiva cornice dello Spedale del Bigallo ieri sera a Bagno a Ripoli.
Grandi ospiti hanno aderito all'evento, volti noti della Fiorentina di ieri e di oggi. "Credo sia un'importante dimostrazione di cosa voglia dire indossare la maglia viola. Sono contento che qui con noi ci siano anche due giocatori della Fiorentina di oggi, possono così capire quanto sia forte il legame tra chi gioca insieme per questa maglia. Siamo qui dopo 30 anni per cercare di aiutare un nostro ex compagno di squadra, un uomo che soffre e per mandare un messaggio a tutti quelli nella sua situazione. E' importante tenere alta l'attenzione su questo tipo di problemi".
Queste le parole di Giovanni Galli, uno degli organizzatori della serata presentata da Gianfranco Monti e Mario Tenerani.
"Quando mi hanno contattato per chiedermi di partecipare a quest'evento, ho detto subito di si senza nemmeno pensarci.
Galdiolo è stato un capitano della squadra che io alleno e per me, anche se non lo conosco, è come se fosse un mio giocatore. Partecipare a questi eventi è una cosa che ci dobbiamo sentire di fare, ci tengo molto a salutare e a fare il mio in bocca a lupo ai figli di Galdiolo", ha detto Mihajlovic, ha continuato poi con una battuta sull'incontro di sabato sera con il Milan: "Ce la giochiamo per vincere, meglio restare a casa che andare a Milano pensando di aver già perso". Quando gli sono stati ricordati i suoi anni all'Inter ha chiuso velocemente il discorso: "Quelli sono anni passati ormai, poi non parliamo della mia vita nel capoluogo lombardo, Firenze è molto più bella di Milano".
Tra gli ospiti presenti in sala spiccano i nomi di: Giancarlo Antognoni, Celeste Pin Alessandro Gamberini, Lorenzo De Silvestri, Furio Valcareggi e Christian Riganò il quale scherzando ha detto: "Ho chiesto al mister se per caso gli servisse un attaccante, sono disposto anche a tornare gratis".