PRANDELLI, Firenze ha un cuore grande

08.09.2010 10:08 di  Stefano Borgi   vedi letture
PRANDELLI, Firenze ha un cuore grande
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sono passate solo 12 ore dalle emozioni del Franchi... Cesare Prandelli riprende così il filo del discorso azzurro: "E' solo l'inizio. Dobbiamo lavorare sull'atteggiamento, sulla generosità, però siamo sulla buona strada.  Avevamo un obiettivo: riportare entusiasmo, il sorriso, la voglia di riconoscersi in questa squadra, oltre che i risultati. Non ci vuole molto, basta un pò di voglia. Anche ieri sera, quando abbiamo visto l'entusiasmo della gente è stato tutto più facile".

LA SERATA DEL FRANCHI: "Questa serata me la porterò dietro per sempre. E' stata una serata magica, un'atmosfera particolare, ma non ho mai avuto dubbi. So che Firenze ha un cuore grande e, cosa straordinaria, all'inno non è volato un fischio. Mutu? Si, l'ho visto, l'ho salutato, l'ho molto motivato."

IL MESSAGGIO DELLA PARTITA: "Siamo partiti subito con l'atteggiamento giusto. Volevamo vincere la partita subito e lo abbiamo fatto. A centrocampo abbiamo fatto bene sulla proposizione. Dobbiamo migliorare, invece, sul recupero palla. Per trovare un equilibrio molto dipenderà dalla condizione fisica. In questo senso, tatticamente ci vuole molta attenzione da parte degli attaccanti che devono aiutare i centrocampisti.

LO SPIRITO DI SQUADRA: "Benissimo, è quello giusto. Ho visto che anche sul 5-0 tutti sono andati a festeggiare Pirlo. E' l'atteggiamento che volevo, hanno ragionato con spirito di squadra".

LA PARTITA DI ROSSI E CASSANO: "Mi è piaciuto molto nelle due fasi, anche di non possesso palla. Ha fatto bene, ma lo si conosce. Anche Rossi ha fatto cose interessanti. E' stato recuperato all'ultimo minuto, però lo volevo vedere in quella posizione. Come punta esterna, anche se ci voleva un pò più di ampiezza. Comunque tutti e tre gli attaccanti hanno fatto una buona partita."

SUPERATE LE SCORIE DEL MONDIALE? "Penso di si. Io ho visto tutti felici, sorridenti. Ciò che può guarire tutto sono le vittorie, ma anche l'atteggiamento conta. Dobbiamo continuare così. C'è un'identificazione con questa nazionale, è vero, era strano che questo non succedesse prima, c'era qualcosa di sbagliato. I campioni devono essere disponibili verso la gente, quando un tifoso chiede l'autografo, dobbiamo essere disponibili. Basta poco. Con i giocatori ho parlato, e su questo punto sono stati tutti daccordo. Se voi sarete generosi, ho detto loro, riceverete tanto. Se poi, come dite voi, è cambiato qualcosa, se è migliorato l'ambiente è merito loro, è perchè hanno capito."

OTTOBRE CROCEVIA DELLA STAGIONE AZZURRA: "Si, sarà un momento fondamentale. Dovremo crescere come squadra, ci aspettano appuntamenti importanti. Faccio un esempio: la Spagna è lontanissima da noi. Loro hanno mentalità ed una filosofia di gioco costruita negli anni. Noi, però abbiamo qualità, e dobbiamo partire da lì. Senza copiare, ma proponendo gioco, proponendo la nostra idea. Sarà una stagione in salita, ma io ci credo".

IL CONTRATTO DI MONTOLIVO: "L'ho visto sereno, non era turbato. Non posso dare consigli, qualsiasi decisione prenderà, la deve prendere col cuore".

LE PROSSIME NOVITA' AZZURRE "Ce ne saranno. Penso a Ranocchia. Ma ce ne saranno altri. Spero che il campionato mi dia una mano.Per certi giocatori può essere importante anche un cambio di ruolo, ed in questo anche gli allenatori sono importanti."

GILARDINO SI E' SBLOCCATO: "Sappiamo che Alberto è sempre vissuto per il gol, quando fa gol ritrova il sorriso, abbiamo riconsegnato Gilardino alla Fiorentina col sorriso. Sono contento".

LA TATTICA CHE VERRA: "Il mio obiettivo tattico è capire se questa squadra può giocare con cassano, balotelli ed una punta. vediamo in futuro...se capirò che non ce la facciamo cambierò. Però io voglio arrivare lì."