PEZZELLA, LA VIOLA E UNA QUESTIONE DI TESTA: IL RILANCIO DEL CAPITANO È PARTITO

24.02.2021 19:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PEZZELLA, LA VIOLA E UNA QUESTIONE DI TESTA: IL RILANCIO DEL CAPITANO È PARTITO
© foto di Federico De Luca

In fondo per German Pezzella, più che un fatto di cuore, la Fiorentina è sempre stata una questione di testa. E quante volte il capitano ce l’ha messa, pur di salvare la sua squadra nei momenti di maggiore difficoltà. La doppia rottura dello zigomo destro tra maggio e novembre del 2019 è forse un unicum nella storia del calcio italiano e non è un caso che a collezionare questo triste primato sia stato proprio il difensore argentino, uno che la faccia ce l’ha sempre messa. Anche quando, dopo le dimissioni di Pioli quello stesso anno, lo spogliatoio viola scelse di adottare una dura posizione nei confronti della vecchia proprietà, pur di difendere l’operato del tecnico: e a guidare il gruppo, ancora una volta, c’era il muso duro di Pezzella. 

Ecco perché oggi, dopo alcune settimane in cui il capitano è stato al centro di polemiche per una serie di gare di certo non felici per ciò che riguarda il suo rendimento (ma in cui le colpe, come al solito, vanno condivise con il resto della squadra) sembra un po’ ingeneroso parlare con così tanta superficialità delle prestazioni del numero 20, che da dopo la lunga battaglia con il Covid-19 a marzo vissuta da solo (per oltre un mese è rimasto in casa, senza l’aiuto di nessuno) non si è fermato un attimo. Anzi lo ha fatto, ma solo di fronte agli infortuni che lo hanno costretto ai box. E dire che Pezzella ha sempre stretto i denti e giocato spesso con il dolore, pur di difendere la Fiorentina. Una squadra che, se anche in estate ha avuto il minimo pensiero di lasciare cercando una soluzione in extremis, ora German si sente di rappresentare come e più di prima.

E la riprova, oltre che dalle parole di Prandelli che ha subito trovato in Pezzella una spalla imprescindibile nel suo lavoro (“Con cinque-sei giocatori come lui, questa squadra lotterebbe per la Champions già da un pezzo” disse il tecnico a novembre), è arrivata anche nella sfida di venerdì contro lo Spezia, dove l’argentino ha collezionato forse una delle migliori prove stagionali, con il 72% delle azioni riuscite, il 93% dei passaggi accurati e l’80% dei duelli aerei vinti. E questo solo per citare alcuni fondamentali, sui quali il numero 20 sta lavorando con maggiore attenzione da circa due settimane, in seguito a un programma di sedute che lo staff tecnico ha stilato per lui e che lo hanno portato a recuperare. Domenica, dunque, ci sarà la riprova di Udine, una città divenuta ormai particolare per il capitano che è tra i pochi dell'attuale spogliatoio ad aver vissuto sulla sua pelle la tragedia del 4 marzo 2018.