NAPOLI: LA PRIMA GIOIA DI IKONÉ NELL'ULTIMA VITTORIA VIOLAZZURRA
Scontro ad alta quota quello che domani sera andrà in scena al Maradona, tra Napoli e Fiorentina. Due squadre che si presentano all’appuntamento a pari punti, seppur con obiettivi diversi. Banale dire che per i viola il terzo posto (attuale, senza considerare il derby in corso tra Juventus e Torino) non raffigura il traguardo da raggiungere, fattore che sposta la pressione molto di più sui partenopei, partiti in campionato non senza qualche difficoltà.
Ma i campioni d’Italia, seppur con l’enorme pressione di forgiarsi del tricolore, oltre a quella già di grossa portata che esercita la piazza, nonostante un avvio di stagione non dei migliori sono comunque il secondo miglior attacco della Serie A e la seconda miglior difesa. Domani, fra le mura amiche, si troveranno di fronte il terzo miglior attacco, sorretto in primis da un Gonzalez che già due anni fa fece male proprio ai partenopei, nel 2-3 inflitto dai viola e che spense definitivamente i sogni scudetto dei campani.
Quella, ancora oggi, è l’ultima vittoria di Italiano e della Fiorentina contro gli azzurri. C'era Nico sì, ma decisivo fu anche Jonathan Ikoné, pungente dalla panchina con il gol del momentaneo 2-1, nonché il suo primo timbro con la maglia viola. Esattamente come giovedì sera, quando, subentrando nella ripresa, ha portato ai suoi un punto di fondamentale importanza per il girone di Conference. Panchina che, anche lo stesso Vincenzo Italiano oggi, ha ricordato essere un aiuto non da poco: “Sempre, in tutte le partite, se entrano in campo con spirito battagliero si mantiene l'intensità e si può lottare sempre per il risultato. Stiamo rispondendo bene e proponendo questo atteggiamento, qualche risultato dalla panchina sta arrivando”, ha ripetuto il mister. Che si accoda al già ottimo avvio della Fiorentina in Serie A, sancito dalla classifica, spiegando che i viola hanno tutte le carte in regola per andarsela a giocare a Napoli.