ARBITRI, DIPLOMAZIA DI PRADÈ E NUOVA LINEA: OTTIMISMO, FIDUCIA E ZERO POLEMICHE. MA...

26.08.2019 13:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
ARBITRI, DIPLOMAZIA DI PRADÈ E NUOVA LINEA: OTTIMISMO, FIDUCIA E ZERO POLEMICHE. MA...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Errori tanto chiari che sarebbe inutile urlare per sottolinearli. Forse è per questo che la Fiorentina, dopo gli episodi che l'hanno penalizzata nella gara con il Napoli, non intende farlo. Il nuovo corso arbitrale, al netto della gara di questa sera, ha creato già qualche topica e di conseguenza molto imbarazzo a Nicchi e Rizzoli, chiamati subito a spiegare gli errori di due arbitri d'esperienza e importanti come Massa e Valeri (arbitro e Var proprio in Fiorentina-Napoli) . Alle rimostranze di Vincenzo Montella, che a caldo non ha nascosto i dubbi sull'uso del Var e sulle simulazioni per le quali troppo spesso si è puntato il dito contro Chiesa, ha fatto da contraltare la diplomazia di Daniele Pradè. Il direttore sportivo che si è presentato sabato sera alla stampa non ha urlato contro l'arbitro o sollevato polveroni pubblici ma ha buttato acqua sul fuoco: "Accetto le spiegazioni che mi ha dato Massa, è un grande arbitro. Bisogna fidarsi degli arbitri, la Fiorentina avrà un grande futuro".

Per queste parole Pradè è stato elogiato ieri sera dal presidente dell'Aia Nicchi e questa mattina è stato ringraziato dal designatore Rizzoli che hanno gradito il comportamento e le parole distensive del dirigente. Tanto che Massa e Valeri abbiano sbagliato è sotto gli occhi di tutti e verranno sicuramente fermati, non per punizione ma, come ha sottolineato Rizzoli, perché in campo va chi sta meglio anche dal punto di vista psicologico e i due, consci degli errori, il colpo lo hanno accusato eccome. Certo Pradè risponde ad una linea societaria che è quella di non cercare polemica, soprattutto alla prima giornata. Le parole-chiave sono ottimismo verso la squadra e la tifoseria che si è dimostrata attaccata al nuovo corso viola ma anche fiducia negli arbitri e nel sistema. Arrivare in serie A con pensieri negativi e creare subito polemiche e fare accuse a destra e a sinistra non servirebbe a nessuno e darebbe solo alibi. Pur, ovviamente, chiedendo il rispetto che merita per Firenze. Restano la buona prestazione e il lavoro che squadra e dirigenti, anche in silenzio, portano avanti per migliorare la dimensione della Fiorentina.