TEVEZ, S'infittisce il giallo per un cerotto

Il pezzo di Gazzetta.it a firma Simona Marchetti
22.07.2007 15:58 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta.it
LONDRA (Inghilterra), 20 luglio 2007 - Un cerotto sospetto sul braccio sinistro di Carlos Tevez, proprio nel punto dove di solito entra l’ago della siringa per l’esame del sangue, sembrerebbe indicare che l’attaccante argentino si sia sottoposto alle visite mediche per il Manchester United, malgrado il parere contrario del West Ham (come da regolamento, un club non può sottoporre un nuovo tesserato a una visita medica senza il parere favorevole della precedente squadra).
SMENTITA - La foto della medicazione è sulle pagine sportive del Daily Star e sarebbe stata scattata mercoledì notte a Londra, dopo che il giocatore aveva trascorso l’intera giornata nel quartier generale dello United, visitando il centro sportivo e tutte le strutture ad esso correlate. Una circostanza che era stato poi confermata anche dal direttore generale dei Red Devils, David Gill, che però aveva seccamente smentito che Tevez si fosse sottoposto ai controlli sanitari di routine per ogni nuovo acquisto: "Abbiamo rispettato la richiesta del West Ham – ha detto il dirigente - . Del resto, non ci sarebbe stata alcuna possibilità per il giocatore di fare una visita medica nel nostro centro sportivo di Carrington. Lui è venuto qui solo per dare un’occhiata e ha incontrato Gary Neville, Ole Solskjaer e altra gente che era lì in giro".
ALTA CORTE - Fatto sta, però, che poche ore più tardi Carlitos è stato immortalato con quel misterioso cerotto, per di più in quella precisa posizione. Un dettaglio che non poteva passare inosservato e che, se confermato, potrebbe inasprire ulteriormente i rapporti fra l’argentino e il West Ham, già pessimi a causa delle continue ingerenze del suo agente Kia Joorabchian, visto come il fumo negli occhi dai londinesi. Anche quella di giovedì è stata una giornata di veleni e recriminazioni, con un acceso scambio di opinioni fra le parti: Joorabchian ha accusato l’ex club di Tevez di non aver mantenuto le promesse fatte e di dire cose in contraddizione fra loro, annunciando il ricorso all’Alta Corte per sistemare la faccenda; accuse a cui il West Ham ha replicato insistendo sul fatto che Tevez abbia firmato un regolare contratto fino al 2010 e che per loro (come pure per la Premier League) faccia fede solo quello.
FIFA - Ma alla fine si sarebbe aperto un piccolo spiraglio perché, come rilevato dal Guardian, il club londinese – che nelle scorse settimane aveva tentato di trattenere l’attaccante offrendo un significativo ritocco delle condizioni economiche, ma l’accordo era stato rifiutato proprio da Joorabchian - ha accettato di sottostare alla decisione della Fifa, investita della delicata questione. "E’ arrivato il momento di chiudere questa storia in un modo che consenta a tutti di andare avanti", ha spiegato un portavoce del West Ham. La Fifa sta aspettando di indire un’udienza speciale e la faccenda potrebbe teoricamente concludersi davanti all’arbitrato, anche se molto probabilmente la risoluzione riguarderà solo la fattibilità o meno del trasferimento del giocatore e non già la proprietà del suo cartellino.