STADIO, Steward: niente armi e zone franche

21.07.2007 12:18 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport

Tex Willer? No grazie, siamo steward. All'indomani della sorpresa e della preoccupazione sollevata dall'articolo della Gazzetta («Nuovi steward? Avranno la pistola»), il presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Felice Ferlizzi precisa: «Nessuno entrerà armato in uno stadio, tantomeno gli steward». Eppure il decreto del Ministro dell’Interno prevede che i responsabili abbiano la qualità di «guardia particolare giurata», che dà titolo a girare armati. «Non è un obbligo. La guardia giurata è stata pensata dal legislatore come difesa di beni e persone, può essere armata,ma non lo sarà negli stadi italiani».

Ci spiega come dovrebbe funzionare?

«Se il decreto non verrà modificato, gli steward si occuperanno di ingressi, smistamento, sicurezza interna».

Quanti dovranno essere?

«Il decreto stabilisce due quantità, una per la capienza: 1 steward ogni 250 posti, l’altra per gli spettatori: 1 ogni 150».



L’Olimpico, 80 mila posti, avrà 320 steward. Chi li coordinerà?
«Il vertice è il Gos (gruppo operativo sicurezza, ndr), del quale è responsabile un funzionario di polizia. Ogni stadio deve avere un delegato alla sicurezza, dal quale dipendono gli steward».

Con quali poteri?
«Sono incaricati di pubblico servizio».

Che cosa possono fare?

«Identificare o allontanare i facinorosi, far rispettare le regole dell’impianto».

E se qualcuno si rifiuta, si oppone o peggio?

«Saranno dotati di ricetrasmittenti e monitorati dalle telecamere in tutti i settori.
Devono chiamare i superiori e, se necessario, interverranno le forze dell’ordine. Una cosa le posso promettere:
non ci saranno "zone franche"».