SPALLETTI, Anche Jovetic è colpevole

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L'allenatore dello Zenit San Pietroburgo e toscano Doc Luciano Spalletti, è intervenuto ai microfoni di LadyRadio per parlare del momento negativo che sta attraversando la Fiorentina: "A Firenze si è creata una forte tensione che chiaramente sta disturbando i giocatori. In questo momento non dovrebbero essere fatti i nomi di altri allenatori, in questo modo si farebbe soltanto del male alla squadra. Giocare al Franchi prima era come entrare in un fortino, lo stadio dava qualcosa di più alla squadra e metteva in difficoltà qualsiasi avversario. La Fiorentina è dei fiorentini, le divergenze e i problemi personali devono essere accantonati. I tifosi non devono pensare agli errori commessi, ma soltanto sostenere la squadra. La Fiorentina è Firenze. La parte calda del tifo deve spingere la squadra come ha sempre fatto. i viola si salveranno. Delio Rossi vale molto sia come uomo che come allenatore. Anche la rosa è competitiva, ma gli errori commessi da Natali e Pasqual contro il Chievo Verona sono chiaramente un sintomo di una sfiducia generale nelle proprie capacità.

Comunque la colpa non è del gioco di Delio Rossi.  Milan sfida impossibile? I giocatori non devono partire con il presupposto di perdere. Se vanno a giocare con un po' di fiducia ed entusiasmo allora se la potranno anche giocare. in Italia c'è troppa pressione. All'Empoli la società è riuscita a fare un gran lavoro proprio perchè l'ambiente di permette di crescere i giovani. Jovetic? Se la Fiorentina non sta andando bene è colpa anche sua. Sta giocando una buona stagione, ma come tutti i suoi compagni, quando la squadra cala, cala anche lui. Vargas? Ai tempi del Catania era fortissimo. Anche lui deve dare una mano e fare nuovamente la differenza. Io a Firenze? Sto benissimo all'estero, in questo momento parlare di queste cose fa soltanto male".