SIENA-COSENZA, Tafferugli fra tifosi
ANIMALI senza freni, avanzi di galera, assassini del calcio. Non ci sono parole per qualificare un gruppo di delinquenti con i colori del Cosenza e la loro vile aggressione a pacifici tifosi del Siena, ieri a Norcia con famiglie e bambini per una domenica in allegria. Il pretesto, l’amichevole fra le due squadre che si doveva giocare al campo dell’hotel Salicone dove i bianconeri sono in ritiro e che invece è stata annullata. Il motivo del raid? Una vecchia rivalità mai dimenticata e purtroppo sono stati vani gli allarmi lanciati nei giorni scorsi dalla tifoseria organizzata del Siena, sull’opportunità di giocare una partita del genere. I cosentini, la cui squadra sta svolgendo la preparazione a Spoleto, si sono dati appuntamento in paese nella tarda mattina, per poi organizzarsi e intorno alle 16,30 sferrare il criminale attacco. Mentre la tribunetta del Salicone era già gremita di tifosi bianconeri, con diversi anziani, donne e bambini sorridenti e le due squadre in campo stavano già effettuando il riscaldamento, i circa cento delinquenti hanno puntato direttamente alla gradinata. Un gruppo compatto e armato fino ai denti: bastoni, spranghe di ferro, bottiglie rotte, addirittura spray urticanti e in molti con il casco. All’ingresso della gradinata il gruppo ha iniziato un fisso lancio di sassi, prima di provare ad entrare all’interno, creando il panico tra donne e bambini. A quel punto per evitare il peggio alcuni tifosi bianconeri hanno provato a bloccare l’ingresso, venendo a contatto con i facinorosi. Fra le due parti è nata una colluttazione violenta e impari, con l’uso di armi improprie che ha mietuto feriti dalla parte senese, senza contare il continuo lancio di oggetti dall’esterno della tribuna. I pochi carabinieri presenti sono stati impotenti, inutile il tentativo da parte dei giocatori in campo di bloccare, con le loro urla, l’assalto dei delinquenti. Solo la chiusura del cancello della gradinata, riuscita ai tifosi senesi, ha diviso le due parti, mentre il grosso dei sostenitori del Siena si è riversato sul campo da gioco. Il gruppo di cosentini si è dileguato, prima che le forze dell’ordine ricevessero finalmente rinforzi. Bilancio: diversi feriti medicati sul posto, fra i quali un carabiniere, e un senese ricoverato in ospedale per un trauma facciale. Apocalittica la scena che si è presentata alle ambulanze giunte sul posto, fra grida, magliette macchiate di sangue, bambini piangenti e donne prese dal panico. Una vergogna che non deve restare impunita.
In serata, un tifoso calabrese è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale: altre sei persone sono state fermate.