SCONCERTI, Fossi Commisso andrei a Figline
Il direttore Mario Sconcerti ha parlato a Stadio Aperto su TMW Radio dell'arrivo di Mourinho alla Roma che "libera" Sarri. Potrebbe la Fiorentina convincerlo? Ecco la sua opinione sul futuro della panchina viola: "Vorrei sottolineare che Friedkin sta dimostrando una dote americana, come Saputo ed Elliott, cioè di saper fare scelte in silenzio. Commisso non è americano non a caso, è nato in Italia. La scelta è molto forte, importante e più che giusta direi corretta. In una società silenziosa una personalità come quella di Mourinho può coprire tanti vuoti e necessità. Poi c'è l'aspetto tecnico: non vincere dal 2017 non è poi troppo... Ci sono società che non vincono da cinquant'anni e allenatori in Serie A che non hanno mai vinto. Per me è una bella scelta e non a caso a Roma è stata accolta con entusiasmo".
Non doveva andare Sarri?
"Io penso che sulla Roma nessuno abbia notizie serie. Mourinho è disoccupato da due settimane, e in questo tempo non firmi un contratto. Magari lo fai, ma tra legali, distanze e trattative devi averlo fatto 5 minuti dopo. I Friedkin hanno dimostrato di saper non far filtrare mai una notizia, e penso si sia andati più a deduzioni. Oggi giornali molto importanti hanno aperto dando Sarri con tanto di formazioni... Rendiamoci conto che dalla Roma non filtra niente. E credo filtri poco anche dalla Fiorentina, perché di cose ne sono successe...".
Cosa significa?
"Il caso Prandelli è eccezionale sul mancato giornalismo, nessuno sa perché se ne sia andato... Comunque, fossi Commisso prenderei l'autista e mi farei portare a Figline. Si aspetta la settima sconfitta dell'Hellas per prendere Juric? Potevi pensarci prima. De Zerbi? Non credo. Non so a che punto sia Sarri, certamente il rapporto tra lui e la Roma non è finito oggi, qualche giorno fa. Fossi in Commisso prenderei questa macchina... Per favore ci dia un segno di speranza e che tiene alla squadra, che non si parli solo di mandare via i giocatori. Capisco che i giocatori scelgano loro, ma un Vlahovic ti capita una-due volte in vent'anni...".
Tranquillo per la salvezza viola?
"Io sono un tifoso ansioso e, alla luce di Bologna, fino alla conclusione del campionato non sono tranquillo".
Empoli promosso: la Fiorentina ci si dovrebbe ispirare?
"Ovviamente no, brucerebbe la città. Si può avere la stessa competenza, non la stessa filosofia. Lì il fenomeno è Corsi: ogni direttore sportivo si pensa sia un fenomeno, compreso l'ultimo, ma evidentemente è Corsi che ha uno staff di scouting formidabile. Sono una nave ma per una scuola che la Fiorentina non può frequentare, il parco clienti a Firenze è totalmente diverso".