Qualificazioni Europee Mondiale 2026: Italia, Spagna e Germania - Quote e Squadre da Tenere d'Occhio

Qualificazioni Europee Mondiale 2026: Italia, Spagna e Germania - Quote e Squadre da Tenere d'OcchioFirenzeViola.it
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Ieri alle 23:40News
di Redazione FV.

L'Italia si avvia verso i playoff , la Spagna procede spedita e la Germania non deve fare passi falsi. Vediamo come sono messe le big europee nelle qualificazioni UEFA, quali sono gli under͏dog che potrebbero cambiare gli equilibri e come si stanno muovendo le quote a due giornate dalla fine dei gironi di qualificazione.

Il format del Mondiale 2026 è chiaro, ci sono 12 gironi (sei da quattro e sei da cinque) dove le prime si qualificano direttamente e le seconde vanno ai playoff di marzo 2026. I pronostici stanno già impazzando e le quote oscillano man mano che il calendario si fa sempre più fitto.

Com'è la situazione al momento: chi è favorito e dove può cambiare tutto
Le quote oscillano di settimana in settimana in base ai risultati e agli infortuni, ma il sentiment dei mercati a fine ottobre ottobre ha già una logica. Le quote di 1Bet sportsbook si aggiornano in tempo reale e, per ora, mostrano che le big hanno ancora delle chance alte di passare subito. Ma non resta che seguire le partite per scoprire come si evolverà la situazione.

- La Spagna e il Portogallo vengono trattate da favorite per il primo posto nei rispettivi gruppi, grazie a degli start perfetti e dei roster profondi.
- La Germania resta tra le obbligate al pass diretto, ma la Slovacchia tiene il passo e può far pesare gli scontri diretti.
- Italia-Norvegia è il testa a testa più caldo. Tra la forma di Haaland e la crescita Azzurra, gli ultimi 180 minuti possono ribaltare la lavagna, ma sarà davvero difficilissimo.

Detto questo, nei gironi da quattro basta un pari sbagliato per cambiare la gerarchia.

I giocatori della Fiorentina: 10 convocati nelle Nazionali
Sono stati 10 i giocatori della Fiorentina convocati dalle rispettive nazionali, per le qualificazioni ai mondiali della settima e ottava giornata. 

- Moise Kean (Italia 15' e 1 GOL): chiamato da Gattuso per il doppio impegno di ottobre. È un profilo prezioso quando l'Italia attacca una linea bassa perché attacca il primo palo e apre corridoi per gli inserimenti. Convocazione ufficiale FIGC con club indicato Fiorentina.
- Hans Nicolussi Caviglia (Italia): prima chiamata in A con Gattuso. Mezzala/volante capace di accelerare il possesso e di dare pulizia tra le linee. Anche per lui, convocazione ufficiale FIGC, ma nessun minutaggio.
- Albert Gudmundsson (Islanda): tra i più incisivi della sosta di ottobre (reti e minutaggio pesante:175' e 2 GOL), utile sia largo che tra le linee. Riferimenti su convocazione e impiego nelle nazionali di ottobre confermano lo stato di forma.
- Marin Pongracic (Croazia): impiegato per 60' nella sosta, profilo fisico che può essere decisivo sulle palle inattive in un girone equilibrato.
- Roberto Piccoli (Italia) - 1'
- Edin Dzeko (Bosnia) - 90'
- Eman Kospo (Bosnia) - 0'
- Niccolò Fortini (Italia Under 21) - 8'
- Tommaso Martinelli (Italia Under 21)
- Cher Ndour (Italia Under 21) - 128'

Italia: corsa a ostacoli nel Gruppo I
L'Italia è nel Gruppo I con Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia. Il girone è iniziato per gli Azzurri a giugno, con chiusura a novembre. Passa la prima, la seconda va ai playoff. Nel blocco di ottobre c'è stato un cambio di rotta: l'Italia ha piegato l'Estonia e ha affrontato in casa Israele. La Norvegia di Haaland è la rivale diretta per il primo posto del Gruppo I, viste le prestazioni fornite fino ad ora, appare improbabile che si faccia sorpassare dall'Italia nelle ultime due finestre. Il secondo posto appare altamente probabile però e se così sarà ci saranno i playoff da affrontare.

Spagna: percorso lineare nel Gruppo E, obiettivo pass diretto
La Spagna è nel Gruppo E con Bulgaria, Georgia e Turchia. È un format da quattro con partenza a settembre e sprint fino a novembre. La Roja ha vinto 2-0 con la Georgia l'11 ottobre a Elche e ha mantenuto un punteggio pieno e porta inviolata nelle prime tre. Sotto Luis de la Fuente la struttura è stabile: dominio del possesso, ampiezza con gli esterni e qualità sulle palle inattive. Una vittoria sulla Bulgaria nella finestra successiva può significare qualificazione certa, complici gli incroci del girone. Nonostante alcune assenze pesanti a rotazione causa infortuni, la Spagna sta dimostrando di essere una big a tutti gli effetti.

Germania: gruppo corto, margini sottili nel Gruppo A
La Germania è nel Gruppo A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Anche qui gruppo da quattro e calendario compresso. A settembre sconfitta con la Slovacchia, poi reazione e tre punti preziosi con l'Irlanda del Nord. A ottobre c'è la sfida col Lussemburgo e il ritorno a Belfast. In un gruppo breve, ogni dettaglio pesa il doppio. Il segnale positivo è arrivato dai cambi: Wirtz e Amiri hanno ribaltato l'inerzia con l'Irlanda del Nord, hanno confermato che la profondità della rosa può fare la differenza nelle partite bloccate. Per Nagelsmann l'obiettivo è semplice: due vittorie per evitare il rischio playoff e chiudere da primi.
Chi può sorprendere davvero: i nomi da tenere d'occhio

- Turchia: fisicità e qualità sui calci piazzati, seconda forza del Gruppo E con chance di fastidio alla Spagna se regge.
- Slovacchia: è stata già capace di colpire la Germania. Se capitalizza i match da 1X può arrivare a novembre davanti.

Con la Spagna vicina al pass, la Germania obbligata a correre e l'Italia in volata contro la Norvegia, l'ultima sosta del 2025 diventa una mini-fase finale. Chi gestisce meglio i dettagli si prende il primo posto, le altre possono contare sul paracadute dei playoff, ma con dei margini molto più stretti.