PRANDELLI, Speravo di non giocare

"Pensavo, dopo la comunicazione che mi hanno fatto della persona morta stamattina, che non si sarebbe giocato e direi che ci speravo anche. E' evidente che bisogna verificare bene cio' che è successo ma davanti ad una notizia del genere è difficile parlare di calcio". Esordisce così nel dopogara di Fiorentina–Udinese Cesare Prandelli che parte dai tragici fatti di Badia al Pino, in provincia di Arezzo. "In una società dove odio e violenza la fanno da padrona bisogna fare di più soprattutto per i ragazzi, lasciando in ogni partita una zona dello stadio solo per i ragazzi.

Perdere sul campo contro l’Udinese ci sta, non abbiamo demeritato, credo che chiave sia stato l’episodio della traversa di Montolivo che ha demoralizzato la squadra per il resto della gara. Mi sarebbe piaciuto preparare la gara con più tempo a disposizione e con una migliore situazione fisica di alcuni giocatori. Ujfalusi si è rifatto male ieri, Gamberini sarà out ancora per tanto tempo e Dainelli ha giocato al 50%. Speriamo di recuperare piu’ uomini possibili, in vista del match contro la Reggina, durante la sosta".