PAZZINI, Spero di giocare ma al futuro non penso
La tripletta di Wembley ed il suo futuro alla Fiorentina. E' un Giampaolo Pazzini a tutto campo quello che si presenta oggi in conferenza stampa all'Artemio Franchi.
"Sono giorni intensi per noi. Sono contento che anche Luca ieri sia stato decisivo. Tutto questo da onore alla società, fa piacere che l'Italia parli della Fiorentina.
Sabato è stato bellissimo, domenica è una partita importante, ma quando hai davanti Luca non puoi sperare di partire sempre titolare. Con lui siamo molto amici, speravo però si fermasse a due, almeno avrei avuto qualcosa da dirgli. A Firenze sono "sacrificato" perché ho davanti un campione come Luca. Con questo modulo è giusto che giochi lui, per quello che ha fatto. Io lo seguo, cerco di rubargli dei segreti, fa piacere averlo in squadra"
Pazzini parla delle poche presenze collezionate sinora in Viola. "Dopo la doppietta con l'Atalanta speravo di riuscire a battere il mio record di goal a Firenze. La squadra comunque sta facendo un campionato bellissimo, sono contento. Non devo dire niente a nessuno. Cerco di lavorare, ogni volta che sarò impiegato, cercherò di fare del mio meglio".
Con Toni un bel rapporto. "Luca mi ha chiamato domenica per farmi i complimenti, ieri gli ho mandato un messaggio per ricambiare ed oggi glieli farò di persona".
Sul futuro. "Ci sono ancora tre mesi importanti da fare a Firenze, sono uno che pensa giorno per giorno. Cerco e cerchiamo di impegnarci, poi a giugno vedremo. Ho intorno gente che mi consiglia di migliorare e di stare su col morale ed è quello che sto facendo. Non ci voglio pensare alla possibilità di rifare una stagione così. Mancano dieci partite ed un Europeo, ancora è tanto".
La tripletta inglese ha lasciato in Pazzini un bel ricordo. Anche materiale. "Il pallone di Wembley è un ricordo bellissimo, ce l'ho a casa a Montecatini, per ricordarmi sempre di quella giornata. Non so perché Potenza abbia detto che ero imbalsamato, ero normalmente concentrato".
Su un possibile prestito e sull'interesse dei club albionici. "L'interesse dei club inglesi? Ho preferito pensare alla mia prestazione, il resto l'ho lasciato ai giornali. La possibilità di un prestito? Io non voglio lasciarmi da Firenze, poi fino a giugno non vogliamo pensare al mercato, siamo d'accordo con l'appello dei tifosi".
Domenica a Bergamo un ritorno da ex. "Quella con l'Atalanta è una partita che aspetto da un po'. E' la prima volta che ci torno da avversario, sarà una bella emozione. Abbiamo voglia di fare risultato e di fare bene. E' una squadra con un ottimo collettivo e con giocatori di esperienza. Forse ultimamente hanno un po' frenato, ma giocano bene e sono molto preparati, sarà una partita difficile. Giocare insieme a Toni? Giocare è sempre bello".