PALERMO, panchina per due

09.03.2007 18:55 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tuttosport - goal.com

Come futuro tecnico del Palermo Guidolin parte da una posizione pri­vilegiata, avendo ancora due anni di contratto a cautelarlo. E un po’ lo si può anche capire, il suo sfogo, perché con un da­tore di lavoro come Zamparini di rospi ha dovuto mandarne giù in quantità industriale. Ma quei giudizi sferzanti, espressi dal tecnico, non han­no fatto altro che ribadire un fatto ormai evidente, il Paler­mo sta per cambiare timonie­re.

La prima scelta di Zampari­ni, per la prossima stagione, sarebbe Walter
Mazzarri, ar­tefice della rimonta monstre della Reggina.

Sul tecnico li­vornese, però, si è mossa in an­ticipo la Sampdoria, che a sua volta è avviata a chiudere il lungo ( e positivo) rapporto con Walter Novellino. Appurato il vantaggio blucerchiato nella corsa a Mazzarri, la dirigenza rosanero ( che potrebbe co­munque concedersi un rilan­cio) ha svoltato su altri due obiettivi: Gigi Cagni e Stefano  Colantuono. In particolare il pressing sul tecnico empolese (che quest’anno ha strappato 6 punti al Palermo) è aumenta­to negli ultimi giorni e le pos­sibilità che venga coronato da successo sembrano consisten­ti. Cagni infatti continua a rin­viare il rinnovo del contratto, tentato dall’approdo in un club che gli consenta di lottare ogni anno per grandi traguardi. Un treno a lungo inseguito dal tec­nico bresciano e che, finalmen­te, si è fermato alla sua stazio­ne. Ma anche un treno da cui, con estrema facilità cui non corrispondono sempre buone ragioni, spesso si viene fatti scendere all’improvviso.