NETO, VOGLIAMO IL 3° POSTO. ROSSI? UNA ROCCIA. IL RINNOVO...

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Il portiere della Fiorentina Norberto Neto, tra i protagonisti del pre-campionato della squadra viola, è stato intervistato in esclusiva da RadioBlu. Ecco le sue dichiarazioni: "Il Brasile ai Mondiali? Il mio popolo si èp comportato molto bebe, c'era un'atmosfera che non avevevo mai vissuto: si stava veramente bene. Peccato per quello che è successo contro la Germania: una cosa del genere non avverrà mai più ma il calcio è anche questo. Il ko con la Germania come un marchio? Sicuramente resta una sconfitta brutta ma come tutte le cose passerà: ci sono altre partite. Fa sicuramente male lì per lì ma chi ne soffre di più sono i tifosi e la stampa, che è molto critica: la Seleçao ha sempre dimostrato di essere forte. Io in Nazionale? Nella mia testa ho l'obiettivo di fare sempre il meglio nelle partite. Quando uno sta bene e tutti ti vedono bene, prima o poi ti arriva sempre un'opportunità: io so che appena arriverà la vorrò sfruttare al massimo. Lo scherzo di Maicon? E' un ragazzo molto simpatico ma non so cosa sia avvenuto di preciso: quello che si scrive in Brasile credo sia tutto falso. Dobbiamo lottare per il terzo posto, sono pienamente d'accordo con quello che hanno dichiarato i miei compagni negli ultimi giorni. Non sappiamo quello che succederà, ma dobbiamo mettere tutta la nostra determinazione affinché questo sia il nostro unico pensiero. Non bastano le parole per arrivare in alto, servono le giuste motivazioni, ma comunque è tutta la Fiorentina a voler arrivare in alto. Chi più forte di noi? E' un campionato equilibrato rispetto agli anni passati: ci sono le solite big che ci faranno concorrenza. La Coppa Italia? Ormai è passata anche se il dispiacere resta perché meritavamo quella vittoria. La Roma? Volevamo fare meglio, ma se non segni alla fine perdi: questo è il calcio. Abbiamo imparato qualcosa di positivo in vista delle prossime partite del campionato. La nuova difesa? Il fisico non importa, è importante la qualità e quello che si dimostra in campo: secondo me sono arrivati giocatori importanti, con meriti conosciuti.

Ci aiuteranno molto. Meglio la difesa a 3 o a 4? Per me è la stessa cosa: dobbiamo saperci organizzare. Giuseppe Rossi? Mi è dispiaciuto molto perché nel giorno in cui si è infortunato avevamo già finito l'allenamento: ha avuto un fastidio ma non pensavamo che sarebbe stata una cosa così grave: sappiamo però che mentalmente è una roccia e appena tornerà sarà ancora più forte di prima. Le sensazioni intorno a me? Mi sento un altro: sono contento di aver avuto tanta fiducia l'anno scorso perché appena riesci ad avere continuità trasmetti fiducia e ti viene a tua volta data, questo mi dà la forza di proseguire. Il rinnovo? Chi mi conosce sa le mie volontà e le mie richieste, poi dovranno parlarne con la società e trovarsi d’accord Spero non ci sia nessun problema e spero di continuare nella mia corsia qui. Io mi sento giovane e mi sento bene fisicamente poi la società farà le sue scelte: il mio obiettivo è imparare tutto quello che posso. Il rapporto con Montella? Con me è sempre lo stesso, è più motivato anche per fare meglio e vincere. Se noi abbiamo le giuste motivazioni faremo di più. Lo vedo carico, comunque. Babacar e Bernardeschi? Appena è arrivato Baba era appena arrivato in prima squadra: da quando è tornato mi ha fatto una grande impressione e spero che possa darci una mano. Anche Bernardeschi ha sempre avuto una qualità molto alta, in B ha fatto molto bene: spero per lui che possa fare il meglio alla Fiorentina. Tatarusanu? Ogni giorno è sempre più inserito ed ambientato: ogni giorno dà sempre il massimo. L'alternanza in porta? Non va bene perché il portiere è un ruolo delicato: non si può fare dentro e fuori. Un portiere ha bisogno di continuità e di minuti. Non si può mettere un portiere e poi un altro. Solo così si può migliorare. La cucina italiana? Mi piace molto, la mia ragazza ha imparato ha cominciato a cucinare un sacco di piatti".