MORATTI, Nuovo colpo di mercato: l'Unità
«A ddavenì il finanziatore ». All'Unità ieri è stata una strana giornata, vissuta tra Massimo Moratti e Claudio Toti, tra il calcio e il basket, tra l'Inter e la Roma. Per il settimanale «Panorama», in edicola oggi, nel futuro dell' Unità c'è Moratti: invece di comprare un altro giocatore, il «compagno» Massimo avrebbe deciso di acquistare un giornale. E un bel derby in vista: l'ex quotidiano comunista contro «il Giornale » di Paolo Berlusconi. In redazione, dove al timone questi giorni c'è il vicedirettore vicario Pietro Spataro, qualcuno si è sfregato le mani. L'altro vicedirettore, Luca Landò, ad esempio, interista convinto. E ancor di più il critico cinematografico Alberto Crespi, interista di fede sincera. In silenzio, invece, il direttore, Antonio Padellaro, romanista al punto da seguire anche i campionati giovanili dei giallorossi.
SMENTITA Vero, falso? In redazione circolava da tempo la voce di un interessamento al giornale da parte di Milly Moratti, moglie del presidente interista Massimo, ecologista convinta. Ad aggiungere pepe sulla cosa, la pubblicazione, sempre ieri, di un servizio sulle pagine economiche, dal titolo: «Il potere dei petrolieri, tra calcio e politica», con un lungo excursus sui Moratti. A metà giornata, però, doccia fredda per la corrente interista del giornale e per chi sognava un futuro «roseonerazzurro »: smentita secca da parte di Moratti. Ma intanto si materializzava un altro rumor: in gioco ci sarebbe anche il presidente della Virtus Lottomatica Roma di basket, Claudio Toti, proprietario del gruppo Lamaro costruzioni con il fratello Pierluigi. Anche lui, su richiesta del sindaco di Roma, Walter Veltroni, avrebbe aperto il portafoglio per dare ossigeno alle casse de l'Unità. Toti avrebbe aiutato il giornale già nel 2000, quando si arrivò alla drammatica chiusura de l'Unità, e sarebbe tornato a sostenere il giornale con un finanziamento un paio di mesi fa. Anche qui, però, smentite su tutta la linea e avvilimento da parte della corrente romanista del giornale.