MONTOLIVO, Qualche gol e la Nazionale

25.07.2007 07:59 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: La Gazzetta dello Sport

M ontagne impacchettate nelle nuvole, su. Montagne verdi, giù. La voce di Marcella Bella che riempie gli spogliatoi, perché nella Fiorentina dell'hip-hop hanno pure una passione per gli evergreen. Da Bobo Vieri a Marcella Bella. Poi tocca a Montolivo (nella foto Liverani durante un test fisico), Riccardo da Caravaggio, centrocampista «totale», 22 anni. A 21 ha giocato tutto un campionato da titolare. Nella Fiorentina, in serie A. Ora che si fa, Montolivo? «Sarà importante confermarmi e comunque fare sempre qualcosa di più. E soprattutto fare qualche gol in più». Così, a Firenze. Poi c'è la maglia azzurra. In Olanda si è chiusa (maluccio) l'avventura con l'Under 21. Ora è tempo di pensare alla Nazionale di Donadoni. Il centrocampista non si sottrae: «Beh, logico che ci pensi, ma anche per questo sarà fondamentale far bene con la Fiorentina».
IL CONTRATTO Una squadra piena di giovani, alla conquista (anche) dell'Europa. Montagne verdi per un progetto.

Pure Pazzini ora parte titolare. Ricambia l'attenzione con un contratto fino al 2011. Bojinov no, «ho parlato con Valeri, ma non entro in questi argomenti, sono scelte della società», taglia corto Montolivo. Che intanto sta già discutendo il suo rinnovo contrattuale. Scadenza giugno 2010, la Fiorentina ha proposto un altro triennale. Lavori in corso, ma l'accordo ancora non c'è.
NON SOLO SOLDI C'è, invece, un'ipotesi: poniamo che (come è accaduto per Toni) arrivi un grande club e proponga a Montolivo un ingaggio da 4 milioni, più del doppio del tetto stipendi viola. Domanda: Montolivo che fa? «Credo che, oltre ai soldi, altre cose ti leghino a una città come Firenze». Si vedrà. Ora meglio scendere in campo e allenarsi. Spunta pure un po' di sole. In tribuna invece spunta Igor Shalimov. Giocava nel Foggia dei miracoli, poi vestì la maglia di Inter, Bologna e Napoli. Ora fa il procuratore. Montagne russe