MENCUCCI, Stiamo pensando al nuovo Stadio

La Fiorentina pensa in grande e per fare un ulteriore salto di qualità ha bisogno di nuove entrate da mettere in bilancio. Il viaggio in Germania, più precisamente ad Amburgo, dall'amministratore delegato Sandro Mencucci e dal responsabile del marketing Salvatore Cuccu è servito da «ispirazione».

C'è bisogno di non essere più vincolati ai diritti televisivi e generare nuovi introiti. Come fare? Lo spiega proprio Mencucci: «Una soluzione è rappresentata dall'avere un nuovo stadio di proprietà, per questo guardiamo con interesse a questa ipotesi. In Italia però è difficile pensare che si possa ripetere quello che è accaduto ad Amburgo».
In sostanza nella metropoli tedesca è stato costruito un nuovo impianto in un’area regalata dal amministrazione pubblica locale e con la compartecipazione di capitali privati e sponsor. La società potrebbe andare avanti con decisione su questa strada: «C'è bisogno di individuare un’area libera da vincoli — riprende il dirigente gigliato — che ci permetta di costruire uno stadio polivalente che non sia sfruttabile solo il giorno della partita».
Intanto le vicende del campionato ci presentano una grande sfida quest'oggi al "Franchi", quella con l'Inter. In campo tornerà il tecnico Cesare Prandelli, dopo il grave lutto familiare che lo ha colpito: «Siamo sicuramente contenti di questo — prosegue Mencucci — e ancora di più lo sono i ragazzi della squadra. Senza nulla togliere al suo vice (Gabriele Pin, ndr), Prandelli è un valore aggiunto. Nonostante tutto quello che è successo, era e resta una persona equilibrata e razionale, oltre che un grande professionista».
La sfida coi nerazzurri è sentitissima e c'è un clima di attesa a Firenze: «Lo stadio è già tutto esaurito, è andata benissimo anche la nostra iniziativa dedicata ai bambini delle scuole. Abbiamo avuto oltre 4000 richieste e non abbiamo dunque potuto accontentare tutti. Ci saranno 2900 studenti, 2500 dei quali nel formaggino, mentre altri 400 saranno in Ferrovia. E' una partita importante perché affrontiamo la capolista, ma non poniamoci obiettivi per questa stagione».
Mencucci ha potuto anche vedere l’esordio in una partita ufficiale di Arturo Lupoli, sia pur con la squadra Primavera: «E' bello vederlo in campo e poi il fatto da sottolineare è che è stato lui a chiedere di giocare coi ragazzi di Bollini, per questo deve essere preso come esempio, perché ha dimostrato grande umiltà in questa sua scelta. E' uno tra i più giovani del gruppo e deve avere pazienza, perché le occasioni per giocare non gli mancheranno». La prima di queste occasioni potrebbe arrivare nel prossimo turno di Coppa Italia contro l'Ascoli.