MAZZINGHI, Il guerriero che riempiva il Franchi

MAZZINGHI, Il guerriero che riempiva il FranchiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
domenica 23 agosto 2020, 14:40News
di Redazione FV

Ieri si è spento il campione di pugilato di Pontedera Sandro Mazzinghi, un'icona per gli appassionati di qualche anno fa. E il Corriere Fiorentino racconta quel pugilato che si combatteva negli stadio: Mazzinghi ebbe il Franchi - allora Comunale - come ring per quasi una decina di incontri. Ecco come lo descrive la penna Sandro Picchi.

"Sandro Mazzinghi, toscano di Pontedera, era allenato dal fratello Guido, che era stato campione italiano dei superwelter, e che gli aveva preparato l’esordio a Firenze nel 1961 contro Gagliardi. E Firenze diventò il ring di casa sul quale Mazzinghi si sarebbe esibito per otto volte nella fase iniziale della sua carriera.

Allo stadio, che allora si chiamava Comunale, Mazzinghi nel settembre del 1968, affrontò Levi Campbell di Trinidad, come precisò lo speaker della serata. Il ring era sistemato sul campo di calcio, in una posizione giusta per chi era in tribuna. L’avversario, secondo i tecnici, «era di statura inadeguata per affrontare il pugile di Sconcerti». Adriano Sconcerti, manager di Mazzinghi, era il padre di Mario che sarebbe diventato un grande del giornalismo sportivo.

In quel pomeriggio di settembre era piovuto in modo spiacevole e gli organizzatori volevano rinviare la riunione per evitare a Mazzinghi una deludente serata tra pochi intimi. Ma la pioggia tolse il disturbo, lasciando il posto a una rassicurante schiarita. Mazzinghi dovette accontentarsi di 3 mila spettatori ai quali esibì una facile vittoria che, per non fulminare la serata con un rapido k.o, si decise ai punti in dieci riprese. È stata, questa riunione con Mazzinghi, l’ultima serata di boxe nella storia dello stadio fiorentino".