LUCCHESI, Arrivo Prandelli ha tutti i pregi del mondo
Il dirigente sportivo Fabrizio Lucchesi si è collegato in diretta con Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal cambio tecnico della Fiorentina: "L'esonero di Iachini era annunciato: dispiace, ma la stagione è iniziata in salita. Io ho sempre detto che non andava confermato l'allenatore per criticarlo già dal giorno dopo... L'arrivo di Prandelli ha tutti i pregi del mondo, è un fiorentino adottato e come tale non capisco perché gli abbiano fatto un contratto di soli 6 mesi. Così significa non dargli forza, fermo restando lo spessore dell'uomo: la Fiorentina deve programmare, ma come fa se non sa chi è l'allenatore? La scelta è ottima senza dubbio, ma un po' monca... Preso Prandelli dopo un giorno sulla stampa si parlava già di chi sarebbe stato l'allenatore del futuro, e questo Prandelli non lo merita".
Piatek sarebbe un upgrade? "Diamo il tempo a Prandelli di darci indicazioni: sicuramente il modulo cambierà. La Fiorentina in questo momento ha persino un'abbondanza in certi ruoli, al di là delle qualità. Vediamo come va in queste prime settimane, anche perché non è che Commisso possa spendere sempre 15 milioni per un giocatore. La Fiorentina oggi ha una panchina da 50 milioni, eh... Questo comunque è un tema tecnico-tattico sul quale l'allenatore è fondamentale".
Il contratto di Prandelli rischia di diventare un alibi per la squadra? "Credo più che altro che gli tolga autorevolezza e carisma, proprio in un momento in cui servono certe scelte, dato che la Fiorentina è un cantiere. I giocatori così possono non farlo riconfermare, e questo contratto a scadenza gli toglie un po' di forza. Non lo chiami traghettatore, ma gli fai 6 mesi di contratto: a me pare una contraddizione, a meno che non ci siano accordi tra loro che non conosciamo. Lo stesso ragionamento era stato fatto con Iachini: per dargli forza gli fecero un contratto per due stagioni. Prandelli, che ha il physique du role, solo 6 mesi... Certo, ha le spalle larghe anche per questo".
Sarri allenerà la Fiorentina? "Per quanto riguarda lui è un sì, ma non so se la Fiorentina sia pronta. Per accettare Sarri vuole programmi certi, aiuti dal mercato e un ruolo simil-manager. In questo momento la Fiorentina fa la squadra e l'allenatore la allena, punto. In questo momento il modello non contempla un allenatore operativo sulle scelte, come invece vorrebbe essere Sarri".