GRASSANI, D. Rilancio snellisce la giustizia sportiva
Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato così del Decreto Rilancio in merito allo sport e non solo. Ecco le sue parole: "E’ storico perché mai il Governo, la politica e lo sport sono stati così uniti: è una situazione che riguarda tutte le categorie del calcio; il Governo ha fondamentalmente stabilito che i presidenti delle leghe sportive hanno pieni poteri per far concludere il campionato in corso o per rimodulare il campionato 20/21. Giustizia sportiva? La parte processuale del decreto rilancio riguarda anche questo aspetto: dando pieni poteri ai presidenti di lega si ottiene uno snellimento dei processi sportivi, tramite varie modalità decisionali e di rimodulazione. Qualora qualcuno intenderà ricorrere di fronte a delle decisioni, questi ricorsi avranno dunque un iter assolutamente accelerato, con un solo grado di giudizio e tempistiche risolutive in un mese circa.
Alcuni procedimenti della durata di anni, saranno quindi ridotti a 30 giorni. Analogie con il 2003? Le somiglianza sono tante, anche per la mole che si ebbe per quanto riguarda i ricorsi nel contesto della formula della Serie B dell’epoca, ovvero quella a 24 squadre: a seguito di un decreto ad hoc da parte del Governo Berlusconi dell’epoca, si pensò a criteri meritocratici per stilare la lista delle squadre che dovevano farne parte e il presidente di Lega decise tra queste per la Florentia Viola, non direttamente coinvolta nelle vicende della Serie B, ma campione della C2. Adesso, in caso di stop al campionato e proprio per via di questo decreto, si avranno dunque poteri simili e se non anche maggiori per tutte le categorie del calcio”.