GALLIANI, Pioli ha fatto un gran lavoro al Milan
L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato a della sua carriera a 360° a SportLab, manifestazione digitale organizzata per i 75 anni di Corriere dello Sport e Tuttosport: “Cos’è il Monza per Adriano Galliani? Nasco a Monza da mamma imprenditrice che aveva avuto uno zio presidente del Monza negli anni 30. All’età di 5 anni ho iniziato a vedere le partite del Monza, è amore, passione, la squadra della mia città e il ricordo di mia madre. Quando vedo il Monza mi vengono i lucciconi per questo. Un susseguirsi di emozioni, il Monza è la mia grande passione, il mio grande amore”.
Il Milan di Pioli?
“A differenza di tanti altri non voglio commentare le scelte, quando uno se ne va da un club deve diventare un tifoso. Io sono un grande tifoso. Mi sembra sia stata allestita una squadra molto competitiva, che può far bene, il mio sogno è vedere il Milan in Champions e il Monza in A la prossima stagione. Non perdo mai una partita a San Siro, almeno che non ci sia il Monza di mezzo. Mi sembra una squadra molto competitiva, voglio fare i complimenti a Pioli perché ha azzeccato la formula giusta. Non vedevo Calhanoglu esterno sinistro, per me è una seconda punta formidabile. Così è passato al 4-2-3-1 e ha fatto rendere al massimo i propri giocatori. Poi è evidente che se hai Ibra o Van Basten puoi fare alcune cose, se non li hai ne fai altre”.
Cosa c’era di vero in Ibrahimovic al Monza?
“Noi giochiamo con Ibra, è una persona fantastica con cui sono rimasto in grande amicizia. Giocavamo su questa cosa, è ovvio ed evidente che nonostante il budget l’ingaggio di Ibra fosse un filino fuori dalla nostra portata…”.