G. CIOFFI, Iachini un leader riconosciuto dal gruppo
Gabriele Cioffi, ex difensore ed oggi allenatore, fratello di Matteo, fino a poco tempo fa allenatore di varie squadre giovanili della Fiorentina ha così parlato ai microfoni di TMW Radio a proposito della conferma di Iachini sulla panchina viola: "Firenze è una piazza ambiziosa e vuole tornare nel calcio che conta. La scelta di Iachini credo sia stata dall'ottimo lavoro fatto ma anche dall'affetto che si percepiva avere la squadra per lui. Ci sono stati segnali, un po' come ieri sera quelli del Genoa che sono andati tutti ad abbracciare Nicola. Il gruppo della Fiorentina lo riconosce come leader: per competere c'è bisogno di qualche esempio importante. Probabilmente il solo Ribery non basta: i giovani trovano sicurezze nell'esperienza dei campioni. Sono sicuro che Commisso abbia voglia di fare e di investire. Una parola inusuale nel calcio è pazienza, ma con quella potremmo toglierci presto delle soddisfazioni".
Sia lei che suo fratello oggi siete senza panchina?
"No, no, abbiamo quella in giardino a casa nostra (ride, ndr). Ci vediamo lì, ognuno dice la sua e poi ci salutiamo. Lui ha avuto qualche contatto con settori giovanili in giro per l'Italia, ma a Firenze ci ha lasciato un pezzo di cuore: la scelta di venire via è stata forzata, con la decisione poco felice di andare in Interregionale. Da fratello e allenatore, sono convinto che avrà opportunità perché è molto preparato, ha anche scritto un libro interessante sulle metodologie d'allenamento".