DRAGO, Crotone cerca di far gioco. Viola? Cambiare...
Massimo Drago, ex allenatore del Crotone, è intervenuto per analizzare la sfida in programma sabato contro la Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "Nella partita contro il Benevento la squadra di Stroppa non ha fatto benissimo malgrado il risultato. Nel primo tempo la squadra di Inzaghi meritava di più. Il Crotone di solito paga le sue incertezze, non si chiude, cerca di fare gioco, ma manca di esperienza necessaria quando si incontrano calciatori molto bravi. Messias? Ragazzo che è arrivato alla ribalta molto tardi, può essere paragonato a un sogno di un bambino quando inizia a giocare a calcio. E' molto forte nell'uno contro uno che aveva inizialmente delle pecche in zona realizzativa, creava, ma non segnava. Sotto l'aspetto realizzativo però sta migliorando giorno dopo giorno e se riuscirà a farlo ancora potrà ambire a club importanti.
Petriccione? E' un calciatore che ha dimostrato tutto il suo valore in Serie B, è stato uno dei migliori della categoria. In Serie A sta facendo un po' di fatica, ma il Crotone ci ha investito molto e ci crede. Fiorentina? Penso sempre che le squadre vadano costruite a giugno con un'impronta tattica. I viola sono stati fatti per proporre un 3-5-2 e cambiare in corsa non è mai facile perché ci vuole il tempo perché i giocatori si mentalizzino e cambiano anche le caratteristiche di un calciatore. Prandelli vuole utilizzare gli esterni d'attacco, ma non riesce ad averli a parte Ribery che deve però avere una sua libertà. Difesa gigliata? Il presupposto è che a capo di questa c'è Pezzella che aiuta molto coloro che gli giocano vicino a crescere".