CT MALTA, Caos scommesse destabilizza. Domani sera...

13.10.2023 18:18 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CT MALTA, Caos scommesse destabilizza. Domani sera...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il commissario tecnico di Malta, Michele Marcolini, prossimo avversario dell'Italia nella gara di domani a Bari valida per la qualificazione a Euro 2024, ha parlato a Sky Sport prima della sua conferenza stampa di vigilia, partendo dal caos scommesse: "Sono notizie che un po' destabilizzano il movimento, ma credo che, soprattutto per chi è fuori, si debba fare un passo indietro e guardare e capire cosa succede per bene. C'è chi fa il suo lavoro, mi limito a osservare da lontano sperando che possa essere meno doloroso possibile".

Esisteva anni fa il problema della ludopatia? "Credo sia un problema a prescindere da qualsiasi tipo di lavoro che uno possa fare. Si parla di una malattia, è un problema grave e una malattia riconosciuta. Se c'è un problema va curato".

Malta gara più semplice per l'Italia. Che tipo di gara sarà, le notizie possono intaccare la mentalità? "Di solito noi italiani riusciamo a dare il meglio quando viviamo momenti difficili. Queste notizie non aiutano a preparare al meglio una gara di qualificazione, ma noi italiani reagiamo sempre, lo abbiamo visto quando abbiamo vinto i Mondiali o gli Europei. Il momento non è bello per la Nazionale, ma resta una squadra tra le migliori al mondo. Daremo più del 100% per giocarcela".

Cosa significa il cambio di commissario tecnico tra Mancini e Spalletti? "Non mi sento con Spalletti, avrebbe sicuramente tanto da insegnarmi. Sono frasi di circostanza ma quando si cambia un tecnico c'è sempre una scossa, una presa di responsabilità. Si tolgono alibi ai giocatori. Con Spalletti è iniziato un nuovo corso e nonostante i problemi c'è voglia di fare bene. Meglio di Spalletti non c'era niente".

Come sta la sua Nazionale? "Siamo la cenerentola di questo gruppo e il girone è uno dei più difficili. C'è grande battaglia per il secondo posto, l'Inghilterra sembra più avanti, anche come forma. Consapevoli del gap con l'Italia metteremo in campo tutta l'energia e l'organizzazione possibile".