CENTRO SPORTIVO, Botta e risposta Idra-Casini
Botta e risposta tra Idra, Associazione di Volontariato per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Idra infatti ha trasmesso ieri cinque osservazioni via PEC al Comune di Bagno a Ripoli sui contenuti della ‘vision’ – così è stata denominata da Casamonti – del Nuovo Centro Sportivo dell’ACF Fiorentina, presentata due venerdì fa. In realtà l’associazione fiorentina aveva chiesto una proroga dei termini di consegna delle riflessioni della cittadinanza perché come si legge sul sito dell'associazione "ancora quattro giorni dopo l’assemblea, infatti, sulla pagina web del Comune si leggeva: “C'è tempo fino al 9 dicembre 2019 per presentare riflessioni e contributi su questa ipotesi progettuale”. Ma nessun documento o altro dato relativo a questa ipotesi progettuale veniva messo a disposizione! “Ci si domanda come si possa richiedere ai cittadini una valutazione senza fornire la documentazione da valutare”, aveva scritto l’associazione al sindaco e, per conoscenza, al Difensore civico della Toscana". Difensore civico il cui intervento, secondo Idra, è rimasto inascoltato.
Il sindaco Casini replica in una nota che "Il nostro Comune, proprio per un coinvolgimento il più ampio possibile della cittadinanza su un tema così importante per il futuro del territorio, anche se la normativa non lo impone ha dato una finestra di dieci giorni per presentare dei contributi, dei suggerimenti, degli spunti di riflessione o come altro vogliamo chiamarli. Cosa ben diversa dalle osservazioni. Il Piano attuativo relativo al centro sportivo non è stato ancora presentato, quindi, anche a logica, nemmeno adottato. Solo quando verrà presentato, istruito e adottato, tutti potranno presentare le osservazioni nei termini di legge come sarà indicato sul Burt. Fino a quel momento - conclude Casini - ogni polemica è sterile a pensar bene e strumentale a pensar male".