BUFFON, Ho sofferto di depressione
"Dal dicembre 2003 al giugno 2004 sono caduto in depressione, sono stato in cura da una psicologa". Lo rivela Gianluigi Buffon, oggi sul quotidiano La Stampa, parlando di 'Numero 1', il libro nel quale, varcata la soglia dei 30 anni, ha voluto ripercorrere tutta la sua vita, sportiva e privata. "Non ho mai capito perché proprio allora - spiega il portiere bianconero e azzurro - o perché non prima, perché non dopo. Non ero soddisfatto della mia vita e del calcio, cioè del mio lavoro. Mi tremavano le gambe all'improvviso. E' stato un periodo molto cupo perché io sono una persona solare, ottimista.
Pensare che da ragazzo mi chiedevo come facessero le persone ricche e normali a cadere in depressione". Ma dall'incubo si può uscire, come è successo a lui. "E' accaduto all'improvviso, proprio là dove avevo paura di andare, agli Europei in Portogallo. Durante Italia-Danimarca, una partita orrenda, ero l'unico che sorrideva".