BOGDANI, Bravo Italiano: Viola se lo tenga stretto
Erjon Bogdani ha parlato di varie questioni legate alla Fiorentina, a partire da Vincenzo Italiano suo ex compagno al Chievo Verona: "Ho un ottimo rapporto con lui, siamo stati anche in camera insieme. Quest'anno è stato bravissimo nel suo primo anno alla Fiorentina, ha espresso buonissimo gioco e segnato tantissimo. E quando gli hanno tolto Vlahovic ha continuato, tanta roba il primo anno: ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Lui era un centrocampista davanti alla difesa e gli piaceva giocare col pallone, aveva grande visione di gioco e questo lo sta portando da allenatore. Gli piace che la squadra abbia il possesso della palla, penso che poteva fare qualcosa in più in partite come quella di Salerno ma ha fatto un'ottima stagione".
Qualificazione in Conference meritata?
"Certo. Ed Italiano è stato anche un po' sfortunato tipo contro la Juventus. Ma il posto è ottimo e meritato".
Italiano era già allenatore da giocatore?
"Sì senza dubbio. Anche quando finiva la partita parlava spesso con noi su come metterci in campo. È un malato di tattica e bel gioco: sinceramente al primo anno fare così bene significa che ha delle doti e può sempre migliorare".
Cabral-Piatek?
"A me piacciono come giocatori, anche se dipende quali obiettivi vuoi porti. Per arrivare in Champions ci vuole qualcosa di meglio. Ma penso che Italiano li abbia valorizzati e che piano piano si possano esprimere anche meglio".
Toci?
"Ha fatto bene ma parliamo di un ragazzo giovane, ora inizia il difficile. Questo passo tra Primavera e prima squadra lo deve reggere al meglio, è importante che si sia espresso bene e tocca a lui far vedere ciò che di buono ha".
Rinnovo di Italiano?
"Se l'è meritato, ma non lo dico solo io che sono suo amico. Lo dicono tutti. La Fiorentina deve rinnovarlo e tenerlo stretto perché è un ottimo allenatore e trovare qualcun altro è sbagliato: deve dare continuità, può fare ancora meglio con due-tre innesti giusti".