ALDO SERENA, Su Pazzini l'ombra di Vieri

11.08.2007 11:10 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: ilreca.it

Aldo, hai giocato in grandi società, su tutte Inter, Milan, Juventus e Torino. Da grande attaccante, quale sei stato, sapresti dare un giudizio sul loro reparto offensivo?
“L’Inter ha un attacco completo.Alla fantasia, e da quest’anno anche ai gol di Zlatan Ibrahimovic, un vero fuoriclasse, si unisce, se continuerà a lavorare come sta facendo, la forza fisica di Adriano, la vena realizzativa di Hernan Crespo e la semplicità di Julio Cruz, capace di entrare in partita partendo dalla panchina in pochi minuti. Quest’anno è stato preso un giocatore eccezionale: David Suazo. All’Inter mancava velocità e con l’hoduregno si è ben coperta.
L’ex cagliaritano farà molto bene, soprattutto in Champions League. Il Milan se capiterà la grande occasione acquisterà un altro importante attaccante. Ancelotti, a mio avviso, ripresenterà il Milan di Atene, la squadra con una sola punta e così facendo non urge correre sul mercato per acquistare uno qualunque. Con Ronaldo, Inzaghi e Gilardino lo schema rossonero è perfetto. In campionato da gennaio ci sarà Pato, che giostrerà da seconda punta. Con lui il reparto è completo. L’attacco della Juventus è forte nel momento in cui tutta la squadra giocherà forte. Spiego: Trezeguet è un giocatore da 20 gol all’anno e Del Piero farà sicuramente un’ottima stagione perché molto motivato. I due risulteranno decisivi nel momento in cui il centrocampo e la difesa si amalgameranno e giocheranno un buon calcio. Camoranesi e Nedved dovranno giocare ad altissimi livelli, Buffon dovrà superarsi, Almiron dovrà confermare le proprie qualità e Tiago deve dare quella marcia in più che al momento non si è ancora vista. La velocità e la duttilità di Iaquinta potrebbe essere una marcia in più. Il torino ha un attacco completo ben assortito. La velocità di Di Michele e la forza di Ventola, che per affermarsi dovrà finalmente andare in doppia cifra. Buono l’acquisto di Bjelanovic, mentre io vedrei meglio Alvaro Recoba in una piazza come Napoli, ma se ritroverà Novellino, farà molto bene”.

Quale altro attacco della serie A ti convince?
“Se Rocchi ha cancellato le ruggini legate al suo contratto e scenderà in campo con lo spirito della scorsa stagione, la Lazio ha un reparto che mi piace molto. Con la fantasia di Pandev, il fiuto del gol del nazionale, la forza fisica di Tare e la velocità di Makinwa, gli uomini di Delio Rossi faranno un’ottima stagione”.

Pato è già pronto per il nostro calcio?
” Ha sei mesi per dimostrarlo. Il brasiliano arriverà a gennaio e, purtroppo, non dovrà sbagliare. Dico purtroppo perchè il calcio italiano non da tanto tempo ai giovani per crescere, ma sono sicuro che se quello visto dalle immagini e dalle partite dei mondiali under 20 è il vero Pato, non ci saranno problemi”.



Perché puntare su Pato e non su Giuseppe Rossi?
“Bella domanda. Rossi è un grande giocatore, ma al momento non sono convinto che possa giocare titolare nelle “tre big” italiane. A giugno del 2008 rilascerò un parere sul brasiliano”.

Come vedi il possibile ritorno di Cassano?
“Ha delle qualità tecniche eccezionali e un carattere bizzarro. Deve ripartire, mentalmente, dall’inizio, da Bari, dal giovane “nessuno”. Se farà così sono sicuro che l’Italia ritroverà un grande talento”.

Pazzini farà dimenticare Toni o lo farà Vieri?
“Bobo arriva a Firenze voglioso di fare una grande stagione. A mio avviso per Pazzini non sarà facile vivere con l’ombra di Vieri sulle spalle. Vedremo…”

Chi vincerà la classifica capocannonieri?
“Ronaldo”.

Il pallone d’oro?

“E’ stato capocannoniere e vincitore con il Milan della Champions League. Per logica dico Kakà”.