ZOFF A FV, JUVE FAVORITA IN E.LEAGUE, I CATTIVI PENSIERI...

Archiviata la pratica Esjberg, per la Fiorentina comincia un vero a proprio tour de force: si parte domenica sera con la Lazio, gara decisamente impegnativa nonostante il periodo non troppo positivo per i biancocelesti, per poi continuare con le tre super sfide (una di campionato e due di Europa League) con la Juventus. Abbiamo contattato Dino Zoff, storico portiere dell Juve e della Nazionale, che in carriera ha allenato Fiorentina, Lazio e Juventus.

Zoff, partiamo dalla gara di domenica sera con la Lazio. Sia i viola che biancocelesti sono reduci dall'impegno in Coppa, si aspetta due squadre stanche?

"Non credo a questa storia della stanchezza: certo, per la Fiorentina la sfida con l'Esbjerg, visto il risultato dell'andata, è stata semplice e poco dispendiosa dal punto di vista fisico, mentre la Lazio ha giocato una bella gara in Bulgaria, peccato per il risultato. Mi aspetto una gara difficile per entrambe le squadre".

Passiamo all'Europa League: agli ottavi arriva la Juventus, forse il peggior avversario per la Fiorentina.

"Esatto, purtroppo agli ottavi uscirà per forza un'italiana. Come detto la Juventus al momento è il peggior avversario possibile, abbiamo visto anche ieri la prova di forza della squadra di Conte in Turchia. I bianconeri sono nettamente favoriti per il passaggio del turno".

A Firenze si parla molto delle recenti scelte arbitrali. L'espulsione di Borja Valero e le quattro giornate di squalifica hanno fatto infuriare sia la società che la piazza. Quando lei sedeva sulla panchina viola parlo di "cattivi pensieri", oggi qual è il suo pensiero?

"I cattivi pensieri di un tempo si sono poi rivelati, oggi credo che la situazione sia diversa, non ci sono le stesse condizioni. Borja Valero è un esempio di correttezza in campo, quattro giornate di squalifica sono davvero tante".

Chiusura su Neto: cosa pensa del portiere della Fiorentina?

"È sicuramente un ottimo elemento, che dopo un avvio difficile ha finalmente mostrato il suo valore. È stato bravo a superare le critiche, rispondendo con ottime parate".