VIERI, Lotteremo per la Champions
E' arrivato puntuale in sala stampa Christian Vieri, capelli corti, praticamente rasati. Un sorriso particolare, insolito, quasi speciale. Lo introduce, come al solito, Pantaleo Corvino, sorridente anche lui, come non mai: "Uno dei più bei sorrisi da quando sono a Firenze" inizia il dirigente salentino. Poi spiega i retroscena della trattativa: "E’ un’idea nata esattamente una settimana fa, esternata e proposta al mister. Ma è un’idea rivolta soprattutto agli altri: a Pazzini, in particolare, su quale molti ancora non credono, ai tifosi, perché portiamo loro un campione e anche a noi, diciamoci la verità”. Corvino parla della loro prima conversazione telefonica: “Tu, come me, sei un cavallo di razza – gli dissi - qui, con la Fiorentina, avrai l’occasione di vincere la tua ultima battaglia e lui ha accettato subito, con grande entusiasmo”.
Finalmente inizia a parlare Bobo Vieri: “Inutile dire che sono contento di essere in questa grande squadra; io nella scorsa stagione mi ero posto l’obbiettivo di riuscire a giocare qualche partita al meglio e poi fare qualche rete; ci sono riuscito ed ora sono qui per lavorare ed andare oltre”. Sulla scelta di Firenze: “Non c’entra il fatto che sia una società della mia regione, ne’ altri discorsi, ho scelto la Fiorentina perché è un club serio e ambizioso”. Sulle critiche che si stanno avendo da parte di qualche tifoso a Firenze: “Ormai sono abituato a certe cose, non ci guardo più. Ho solo vogliadi mettermi in gioco”. Su Pazzini: “Non ho mai giocato accanto a lui, non posso dare giudizi, ma sono qui apposta per aiutarlo”. Sui consigli che ha ricevuto dal suo amico Brocchi: “Cristian mi parla da due anni della Fiorentina. Quando gli ho dato la notizia, é stato felicissimo per me. Mi ha detto soprattutto che si tratta di una società seria con un tifo caloroso”. Infine sugli obbiettivi della Fiorentina: “Vogliamo lottare, e sottolineo lottare per la Champions”. Una battuta da toscano vero: “Tutti i miei amici del cuore tifano per la Fiorentina, faranno tutti l'abbonamento”. Su Mutu: “Abbiamo giocato nell'Inter insieme. E’ migliorato tantissimo, ha trovato continuità”. Una domanda piccante: “Ce lo faresti un pensierino alla Nazionale?” “L’importante è essere qua e lavorare, poi vedremo”.