STOVINI A RFV, Su Ranieri bravo Italiano. E Kayode...
Lorenzo Stovini, ex difensore, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola, durante la trasmissione 'Viola amore mio', iniziando parlando di Yerry Mina, difensore ancora non utilizzato ma che ieri ha giocato 90 minuti con la Colombia: "Probabilmente ancora non è entrato negli schemi tattici dell'allenatore. La difesa andrà sistemata e quindi ci sarà bisogno di alternative".
Il colombiano può essere funzionale al gioco di Italiano?
"Se dimostra di essere bravo e la Fiorentina lo ha preso avrà avuto i suoi motivi. E' un giocatore che a livello strutturale è simile a Milenkovic, con la difesa alta potrebbe soffrire in alcune circostanze".
Milenkovic è un giocatore che forse deve ancora registrare qualcosa?
"Non è partito bene ma è un giocatore di valore. Più che il serbo penso che devono ritrovarsi un po' tutti, a partire dall'attacco, dove ancora non sappiamo chi sarà il titolare".
Lei chi vorrebbe vedere?
"Nzola lo conosciamo meglio, ma viene da realtà diverse rispetto a quella di Firenze. Beltran viene da una squadra importante come il River Plate, ma si dovrà adattare al calcio europeo. Bisogna però che ci sia un titolare vero, altrimenti con questa alternanza il centravanti rischia di non entrare mai in condizione".
A centrocampo vede una Fiorentina rafforzata o è troppo leggera?
"Lopez è un ottimo giocatore, vedremo se saprà convivere con Arthur. Per il gioco di Italiano forse manca un incontrista che difenda".
E' stupito dal miglioramento mostrato da Ranieri?
"C'è da fare i complimenti sia a lui per i miglioramenti fatti, che all'allenatore che ci ha creduto e che ha saputo toccare le corde giuste".
Italiano dovrebbe insistere di più su Kayode?
"Dodo non ha iniziato bene, per questo non ho capito perché Kayode non sia mai stato riproposto. Non sono d'accordo con quelli che pensano che un giovane rischia di bruciarsi. Un calciatore dev'essere valutato giovando più partite possibili".